Dia Catania: sequestrati beni per oltre cinque milioni di euro


Pubblicato il 14 Febbraio 2012

di Iena Antimafia

La Direzione Investigativa Antimafia di Catania (nella foto) ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro di beni emesso ai sensi delle vigenti disposizioni antimafia dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale, in accoglimento della proposta avanzata dal direttore della Dia Alfonso D’Alfonso, nei confronti di Antonio Strano Stellario, 58 anni, (attualmente detenuto) esponente di rilievo del clan mafioso Pillera-Cappello, nota organizzazione criminale operante nella provincia etnea e di Salvatore Rapisarda, 65 anni, anch’egli già condannato per mafia in quanto facente parte della stessa consorteria criminale.Con il decreto è stato disposto il sequestro dell’intero compendio aziendale di tre società di costruzioni edili, operanti nella città etnea, il cui capitale sociale era stato fittiziamente intestato dai due soggetti mafiosi a figli e parenti.Oltre alle imprese sono state sottoposte al “sequestro antimafia” 12 unità immobiliari, di cui 8 aziendali e 4 personali, 21 rapporti bancari e numerose autovetture .Le indagini patrimoniali espletate dalla Dia, scaturite dall’utilizzazione degli strumenti di analisi dei flussi finanziari in possesso della struttura antimafia a contrasto del riciclaggio di denaro, avevano evidenziato oltre che anomali movimenti bancari per centinaia di migliaia di euro, anche profili sperequativi tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto dai soggetti indagati, tali da fondare la presunzione, accolta dal Tribunale, di una illecita acquisizione patrimoniale.

Antonino Strano Stellario, condannato più volte per associazione mafiosa, segnatamente quale intraneo del clan mafioso Pillera-Cappello, si trova attualmente detenuto, per gravi delitti, per scontare una sentenza ad anni 13 e mesi 4 di reclusione emessa in primo grado lo scorso anno dal Tribunale di Catania.Salvatore Rapisarda, anch’egli facente parte dello stesso clan mafioso, ha già scontato una condanna ad anni tre anni di reclusione, per analoghi reati.Le indagini espletate dal centro operativo Dia di Catania hanno fatto emergere che i due soggetti avevano deciso di condividere, dopo rispettive loro carcerazioni, oltre che la partecipazione al citato clan Pillera-Cappello, l’investimento di propri capitali, ritenuti dagli investigatori provenienti anche dalle attività criminali, in iniziative imprenditoriali nel settore edile creando diverse società ed intestandole fittiziamente a loro congiunti.Sono stati colpiti dal sequestro:12 unità immobiliari, di cui 4 personali e 8 ancora intestate alle imprese;la RAPISARDA COSTRUZIONI Srl, con sede in Catania;la EDILIA COSTRUZIONI Srl, con sede in Catania;la TECNOCEM Srl, con sede in Catania;21 rapporti bancari;numerose autovetture facenti parte del compendio aziendale. 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]

2 min

comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui fare la spesa gratis. La Polizia di Stato ha colto sul fatto un uomo di 57 anni, dipendente di un’impresa che si occupa dei servizi di ristorazione in un’azienda ospedaliera catanese. L’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, […]

1 min

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizionamento, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania hanno effettuato un […]

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]