La revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari per Barbara Mirabella da un lato suscita sollievo per la persona, per la sua famiglia, per tutti coloro che le vogliono bene. Dall’altro lato lascia tanti interrogativi senza risposta.Nel rispetto della giustizia e del suo corso dicemmo immediatamente, tuttavia, che la misura adottata era sproporzionata, perché la Mirabella non ricopriva più alcun ruolo di responsabilità pubblica e di certo non c’era pericolo di fuga, posto che era in pienissima campagna elettorale.Oggi, quella che prima poteva essere considerata una opinione di parte politica o difensiva, è un fatto. Cinque giorni dopo le elezioni cosa è cambiato rispetto a tre giorni prima delle elezioni?
È quanto dichiara il Coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Catania, Alberto Cardillo.
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