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Dino Giarrusso come Peppino Impastato. Anzi, no come Nelson Mandela
Pubblicato il 19 Novembre 2020
di iena marco benanti in collegmento con i Poteri fritti
Dino Giarrusso è sotto attacco dei poteri forti, della mafia, della ndrangheta e persino dei nazisti dell’Illinois. E a chi lo accusa, come Repubblica, di essere stato finanziato dai lobbisti, risponde, incoraggiato dai suoi aficionados, brandendo post su Facebook come fossero macheti, arrivando a paragonarsi a Peppino Impastato e Giovanni Falcone: “Le persone più squallide della terra – scrive Giarrusso in un post – le mafie, le dittature, le peggiori espressioni della storia umana, hanno da sempre utilizzato metodi sleali per sminuire gli avversari più pericolosi.
È un modo di fare vile, putrido, infame, che venne usato anche contro personaggi di grandissimo valore, diffamati pubblicamente in vita, prima di diventare martiri e poi -solo poi- venerati da morti (se ci pensate, ci sono molti esempi illustri)”.
E come se non bastasse, ad attaccare Giarrusso si ci mette pure un altro potere forte, Debora Borgese, che, direttamente dal suo piumone, gli lancia contro un “siluro “Giarrusso – scrive Borgese – Adesso basta! Smettila di fare vittimismo e di arrampicarti sugli specchi: nessuno ci crede più. È inutile chiamare “mafiosi” quelli che ti sbattono la dura verità in faccia! La verità è che hai preso i soldi dai lobbisti.
La verità è che non è nemmeno l’unica ombra. Chi ha una coscienza non dimentica quella supermegaminchiata che hai scritto quando ci fu il terremoto al centro Italia mentre la gente moriva tra le macerie. La verità è che sei il personaggio più assurdo che sia stato mai partorito dalla politica italiana, dopo Razzi”.
Ma Giarrusso non ci sta e in un altro post aggiunge: “I metodi mafiosi si nascondono anche dove sembrerebbe impossibile trovarli. Ma le persone per bene sono sempre più forti di ogni metodo mafioso, calunnia, porcheria disumana. Ce lo ha insegnato Giovanni Falcone e prima di lui Peppino Impastato: chi ha la coscienza pulita vince sempre”.
Chi siano questi oscuri personaggi dai metodi mafiosi non è dato sapere. Ma se lo dice Giarrusso, personaggio notoriamente credibile, ci saranno di sicuro. E allora noi diciamo: giù le mani da Dino Mandela, pardon da Peppino Giarrusso. Insomma, ci siamo capiti.
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