“Abortire è un diritto garantito dalla legge ma, purtroppo, in Sicilia diventa una chimera. La presenza di pochi medici, di cui la maggior parte obiettori di coscienza, costringe le donne ad aggiungere dolore ad altro dolore dovendo cercare strutture private o dovendosi sobbarcare faticosi spostamenti verso altre strutture”.
Ad affermarlo è la deputata Simona Suriano, candidata in Unione Popolare, che sottolinea la gravità della situazione e la volontà di dare risposte come forza politica al fianco delle donne e dei diritti.
“La situazione di Messina è paradigmatica: al Policlinico c’è un solo medico non obiettore che deve prolungare i suoi turni a dismisura o rientrare dalle ferie per via delle richieste di aborto che come sappiamo possono essere fatte, per legge, entro un determinato periodo di tempo di gestazione. A breve questo medico andrà in ferie e non vi sarà nessuno a sostituirlo. Mentre all’ospedale Papardo tutti i ginecologi sono obiettori di coscienza. Serve che le donne vengano tutelate e che abbiano servizi sanitari adeguati per evitare che si possa alimentare un circuito nero e illegale potenzialmente pericolosissimo. Occorre far rispettare la 194 sia sotto il profilo dell’informazione e della prevenzione dell’aborto, sia sotto il profilo sanitario”, conclude la deputata.
La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di…
Comune di Catania Ufficio Stampa 22.11.2024 Ognina, sindaco Trantino chiede alla Regione revoca concessione Tortuga…
comunicato stampa L’associazione Le Aristogatte aveva impugnato l’illegittima ordinanza n. 9 del 16/03/2021 del Comune…
Nella danza invisibile che lega gli eventi, il tempo non scorre in modo lineare e…
COMUNICATO STAMPASabato 23 novembre 2024 alle ore 10 in via di Spirito Santo 92CALTANISSETTA 22…
La squadra atletista ospiterà domenica (ore 15) il Mazzarrone Calcio Nel weekend è in programma…