COMUNICATO STAMPA Personale della Polizia di Stato di Catania, coordinato dalla Procura Distrettuale etnea, ha proceduto al fermo di indiziato di delitto di quattro scafisti di origini sudanesi, rispettivamente di anni 21, 22 e due trentenni, per il reato di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 20 novembre quando, presso […]
Diritto e Rovescio: …Godi….godi….. cittadino onesto e democratico
Pubblicato il 28 Giugno 2015
di Domenico Stimolo
Sì, c’è proprio da “godere”, dalla sdegno , a sentire le ultime nuove a favore degli evasori di vario tipo e rango.
Al dunque. Con un decreto emanato il 15 giugno corrente dal Ministero dell’Economia si è data attuazione operativa alla norma ( art.1, comma 428) contenuta nella Legge di Stabilità 2013.
Vengono annullate, automaticamente, tutte le cartelle di pagamento fino a 2000 euro iscritte al ruolo entro il 31 dicembre 1999, per tutte le tipologie: tasse di tutte le fattispecie, tributi locali, multe, bolli, contributi previdenziali, etc.
Inoltre, si possono annullare i crediti superiori a 2000 euro, a condizione che non siano sottoposti a procedure esecutive.
Riscossione Sicilia ha ufficialmente, e prontamente, comunicato la “buona novella” il 25 giugno. Riportando anche i dati salienti.
Relativamente alla prima condizione:
- Il debito fiscale complessivamente cancellato nell’isola è pari a 1. 654.000.000 di euro.
- Guida la “classifica” la provincia di Catania con 420.000.000 di euro, poi Palermo con 409 milioni.
- “Platea” interessata, circa tre milioni di persone.
Per la seconda condizione:
- Debito fiscale complessivo è pari a circa 3.000.000.000 di euro.
- “ Platea” interessata, circa 1 milione di persone.
Notizia incredibile, per metodo e quantità economiche in “gioco”.
Alla faccia dei cittadini onesti e democratici che hanno sempre pagato e continuano a rispettare con grande dignitàl’obbligo costituzionale sul quale si fonda la coesione sociale e il valore fondamentale della Legalità dello Stato italico; pagando sempre di più per compensare l’evasione dei “furbi, ladri di fatto, che sfacciatamente infrangono le normative vigenti, nazionali, regionali e comunali, che riguardano la nostra quotidianità.
Un’operazione di cancellazione totale che non comprende nessun parametro di riferimento sociale e di reddito dei soggetti interessati.
A quanto ammonta il danno a livello nazionale di questa enorme regalia? Gigantesco, certamente! Si potrebbero, con coerenza, azzardare cifre. Aspettiamo ”numeri”, se verranno, dalle “segrete” stanze governative. Ognuno si può sbizzarrire a far di conto.
E’ noto che le evasioni fiscali in Sicilia ( specie a Catania), compreso i tributi locali, sono storicamente ai primi posti nelle classifiche nazionali. A parte i poveri, i disoccupati, i cittadini tutti, emarginati, che vivono abbandonati, c’è sempre stata una gran massa di persone, economicamente normali e/o benestanti che tranquillamente evadono dall’alto della propria arroganza, per “stile di vita civile”, confidando nell’ “organica” incapacità politica e tecnica, più o meno elaborata ( collusione!), delle strutture preposte a svolgere azioni razionali e funzionali di individuazione e contrasto delle evasioni.
Del resto, non è certo un caso, che le strutture locali siciliane – a partire dai grandi comuni, e dalla Regione – a parte i tagli economici operati dallo Stato e gli enormi allegri, clientelari e di “facciata”, dispendi messi in atto specie nell’ultimo ventennio, che hanno saccheggiato la Sicilia -, sono alle prese con debiti enormi, con tutti i conseguenti tagli sui servizi pubblici e sugli interventi fondamentali in genere a sostegno delle fasce sofferenti sempre più crescenti. La componente economica sostanziale del deficit è determinata dalle evasioni, specie nei tributi locali.
Sorprende alquanto, per quello che è percettibile, che nessuno, per ruolo e dignità, nella società siciliana: “forza” politica o movimento, strutture sociali, sindacali e associative, abbia mosso valutazione, presa di posizione, o dichiarato indignazione.
Si è ormai, proprio in una grande melma etica e civile, che, gigantesca, avvolge ed inquina, tutti i gangli della società civile.
Campa “cavallo”….. della democrazia che l’erba avvelenata cresce sempre più alta.
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