REGIONE: MUSUMECI, DECRETO DISCARICA MISTERBIANCO MERITA APPROFONDIMENTO
“Sono sempre stato e resto contrario alla attuale collocazione della discarica della Oikos. Com’è noto, é una scelta fatta da altri, prima dell’arrivo del mio governo. Il mio desiderio sarebbe quello di spostarla alcuni chilometri oltre, lontano dai centri abitati. Purtroppo, non tutti i desideri diventano diritti: e i diritti di ognuno sono tutelati dalla legge.
Tuttavia, ritengo che il recente decreto adottato dal dirigente del dipartimento regionale Rifiuti su quell’impianto di Valanghe d’Inverno meriti un approfondimento. Si tratta di un provvedimento sicuramente complesso e difficile, emanato dopo anni di ricorsi e azioni giudiziarie e che comunque limita il conferimento dei rifiuti al solo secco non putrescibile e non più alla sostanza organica. Ma voglio lo stesso un approfondimento: entro il mese di agosto riunirò a Palermo un ristretto gruppo di lavoro che dovrà esaminare ogni aspetto del decreto e riferire in pochi giorni. Alla gente che vive in quei Comuni non si può chiedere per anni di sopportare il fetore proveniente dalla discarica, per colpe, leggerezze o errori compiuti nel passato. Un rimedio va trovato: la politica indica l’obiettivo, spetta ai tecnici raggiungerlo, nel rispetto delle norme vigenti”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
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Marano (M5S): “Discarica Motta S.Anastasia autorizzata con un blitz di ferragosto”
PALERMO (14 AGOSTO 2019) – “Come un ‘fulmine a ciel sereno’ ecco che in pieno agosto arriva un’inaspettata ‘AIA’ per la discarica Valanghe d’inverno di Motta S. Anastasia, l’autorizzazione integrata ambientale necessaria per l’esercizio di attività produttive che possono produrre danni significativi per l’ambiente”.
Lo dice la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Jose Marano, che ricorda come “il provvedimento, dopo l’ultima conferenza dei servizi, aspettava alcuni chiarimenti visto che il Comune di Motta attraverso un suo dirigente aveva sollevato dei dubbi circa una particella territoriale della discarica, individuata al catasto al n. 131 del foglio 12, che sembrerebbe non apparire nel progetto presentato allo stesso comune e per la quale la Regione Siciliana ha chiesto lumi.
Inspiegabilmente – riferisce Marano – lo stesso dirigente regionale che dovrebbe accertare la regolarità del progetto presentato chiede di verificare al Comune di Motta ma allo stesso tempo emana il decreto DDS n. 981/2019 del 9 agosto con il quale si autorizza la discarica ad operare per 10 anni”.
“Tutto avviene con l’Ars chiusa forzatamente per ferie dal Presidente Miccichè – commenta la deputata – e quindi siamo impossibilitati a chiedere immediatamente le ragioni di un provvedimento così importante e con una legge sui rifiuti all’ordine del giorno in Parlamento siciliano.
Ovviamente, non abbasseró la guardia e provvederò a richiedere gli allegati all’atto autorizzativo al fine di verificare se sussistono tutte le condizioni affinché la discarica operi legittimamente e che i rilievi effettuati dal comune di Motta S. Anastasia, come da nota prot. 11681 del 02/07/2019, siano davvero privi di fondamento”, annuncia Marano.
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