La destra ed i suoi interessati sodali hanno un indiscutibile merito: quello di conoscere nel profondo l’animo del catanese medio concentratissimo sull’apparenza più edonistica e disposto per converso a relegare nel dimenticatoio la sostanza del buon amministrare.In una città fiaccata da una policrisi che la sta dilaniando, in coda ad ogni classifica sul piano della […]
(Dis)Istruzione Pubblica, “il treno per la conoscenza”: da Catania a Randazzo, in littorina per dire “no” alla “brutta scuola” di Renzi
Pubblicato il 18 Giugno 2015
L’hanno chiamata il “treno per la conocenza” la nuova iniziativa unitaria dei sindacati della scuola di Catania Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda, contro il brutto ddl sulla Riforma della scuola.
Un centinaio di persone si sono messe in viaggio ieri mattina in littorina, partite dalla stazione Borgo della ferrovia circumetnea di Catania alla volta di Randazzo, toccando le piccole stazioni di Misterbianco, Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla, Adrano e Bronte e invitando le famiglie, gli studenti, ma anche i turisti divertiti ad unirsi alla carovana che a mezzogiorno ha raggiunto il comune pedemontano.
Il corteo si è poi spostato fino al palazzo comunale di Randazzo, dove era stata fissata una assemblea cittadina. I manifestanti sono stati accolti dal sindaco Michele Mangione un docente anche lui, “Sono al vostro fianco – ha esordito il primo cittadino – perchè questa riforma è stata scritta da chi non conosce i veri problemi della scuola”.
“All’iniziativa hanno partecipato operatori della scuola, studenti, famiglie, pensionati – sottolineano i sindacati – uniti nella consapevolezza che una ‘buona scuola pubblica’ sia un diritto di ogni cittadino e di ogni generazione del nostro Paese”.
“Stiamo cercando di non fare abbassare l’attenzione perché forse il Governo spera che la pausa estiva faccia stemperare i toni – commenta Antonella Distefano, segretaria generale Flc Cgil – evidentemente non sono bastate né le ventimila presenze solo a Catania nello sciopero del 5 maggio, né il 90% di adesioni allo sciopero breve degli scrutini, noi andremo avanti, perche i cambiamenti di cui si parla non vanno nella direzione auspicata”.
“L’unitarietà dei nostri sindacati è un obiettivo ormai raggiunto – aggiunge Pippo Denaro Cisl scuola – i nostri iscritti e le nostre rsu sono presenti, abbiamo il sostegno delle famiglie, noi non andiamo in ferie perché Renzi deve tornare indietro”.
“Siamo ancora piu convinti di continuare – esorta Anselmo Petrosino, delegato Uil Scuola – una manifestazione che vuole essere un invito a essere tutti unti perché questo silenzio del governo è preoccupante”.
“Oggi giornata belissima, calda ed effervescente come lo è la scuola – ha sottolineato Maria Vecchio, delegata Gilda – siamo stati accolti dal sindaco di Randazzo in maniera meravigliosa”.
“Una grande manifestazione, grande accoglienza questo ci rende orgogliosi di aver partecipato – conclude Enzo Sciammacca, delegato Snals – questo non è un punto di arrivo ma di partenza per poter avere una legge condivisa e non imposta dall’alto, da chi pensa di non voler sentire chi la scuola la vive giorno dopo giorno”.
E così, i sincadati sono di nuovo scesi in campo, dopo ‘la buona marcia della scuola’, gli incontri e le assemblee svolti in giro per la provincia e forti della massiccia adesione riscontrata allo sciopero breve degli scrutini appena concluso. L’iniziativa “Treno per la Conoscenza”, è stata decisa nel corso dell’assemblea delle RSU e dei delegati delle cinque sigle sindacali che si è svolta il 10 giugno scorso.
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