Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall’associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il 14 marzo si dovrebbe tenere la Conferenza di servizi Decisoria per il rilascio di una concessione demaniale, per 99 anni, ad una impresa che vorrebbe costruire un porto turistico con le relative infrastrutture turistico-ricettive e commerciali. Tutto ciò, ancora una […]
Dolce Augurio di Fine Anno. Alla destra catanese
Pubblicato il 31 Dicembre 2022
di Marco Iacona.
31 dicembre. Auguri e brevi bilanci. Lontano da Catania beneficio, per l’umore, della catastrofica esperienza di governo della destra catanese. Una carezza di sole che qui, in bastarderìa, non c’è e se c’è si riconosce a stento. Similmente per l’educazione. Ma stiamo per estinguerci.
Gli è che prima delle bastarderìe qualcos’altro si è già estinto. Il senatore Pogliese non ha fatto male, far male direbbesi aver possibilità di miglioramenti con riverbero sulle belle coscienze che uomini di destra sanno consanguinee allo spirito. Ma tant’è siamo nel 2023 quasi. Dio è morto, Wagner pure e il mare odora già di comunismo. Il senatore Pogliese non ha fatto male, ha fatto quel che poteva fare, ciò che avete visto e subìto. Il senatore Pogliese è stato il peggior sindaco dai tempi di Antonio e Cleopatra, un sindaco di materia e forma per barzelletta sui Carabinieri («Collega, funzionano le frecce?» «Male collega, ora sì ora no, ora sì ora no…»), un sindaco da 0ccidente cimiteriale.
La destra ha lasciato macerie e la sinistra – l’orrendificio – ci andrà a nozze, al-chimiche o meno. Conosco l’ambiente, ricominciare sarà im-possibile. Ve lo porgo anche come augurio. A meno di terremoti (veri o in metafora) in primavera la destra ri-vincerà le elezioni; da adesso si coglie lo scuotimento funereo di fascistoidi predefeliciani, lo stesso che sessantottini rosariomuniti.
Già dicono, i sansepolcristi-povericristi, che vorrebbero fare la rivoluzione…
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