Domani scenderò in piazza per la manifestazione promossa dalla dalla rete “Mai con Salvini” e dai movimenti catanesi in concomitanza con l’arrivo dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini al tribunale di Catania dove avrà inizio il processo per sequestro di persona aggravato di 131 migranti della nave Gregoretti.
Per l’occasione, Salvini, ha convocato in città sostenitori da ogni parte d’Italia, nel tentativo disperato e quasi “eversivo” di esercitare pressioni e condizionamenti sul potere giudiziario e di usare il processo come un palcoscenico di propaganda politica in una fase di forte declino di consenso del leader leghista. Un atto di irresponsabilità politica che ha come immediata conseguenza l’istituzione di zone rosse e la militarizzazione della città, e in particolare dell’area del Tribunale, che sarà “blindata”, con l’impiego di oltre 500 unità delle forze dell’ordine, che saranno “distratte” dal loro impegno quotidiano di presidio del territorio.
Domani scenderò in piazza, così come ho già fatto nel 2019 al porto di Catania, e come ho fatto ieri partecipando al flashmob di “Nonunadimeno”, contro il razzismo, contro un modello permanente di attacco ai migranti, e a difesa della legalità democratica, nel rispetto delle modalità scelte dai promotori della manifestazione che vedrà sfilare assieme tutte le forze sane e democratiche della città.
Massimo Malerba, direttivo provinciale Cgil Catania.