“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
… e di leggere le carte
Pubblicato il 22 Settembre 2020
di Carlo Majorana Gravina
Si resta colpiti/basiti nel leggere questa frase attribuita a Luca Palamara di fronte al summit di magistrati che doveva pronunciarsi sul suo riscorso all’espulsione.
Nella frase completa, il magistrato inquisito chiedeva di essere giudicato serenamente e di leggere le carte. Un concetto che mette a nudo al consapevolezza, da parte di un ex presidente delle toghe, che questo ordine, paradossalmente assurto a potere facendo strame del dettato costituzionale, è aduso a non essere sereno nel giudizio e a non leggere le carte.
È di Pietro Metastasio (1698 – 1782) l’aforisma:
Voce dal sen fuggita / più richiamar non vale: / non si trattien lo strale / quando dall’arco uscì.
Attendiamo una presa di posizione e un chiarimento.
Niente sconti su principi e valori assoluti!
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