E la chiamano “giustizia”: il “caso Mannino” visto da Mattia Feltri


Pubblicato il 25 Luglio 2019

Un uomo ha cinquantaquattro anni la mattina in cui riceve un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa. Ne ha cinquantacinque quando, nella stessa indagine, finisce in prigione per nove mesi e ai domiciliari per tredici.

Ne ha cinquantasette quando viene scarcerato. Ne ha sessantadue quando viene pronunciata l’assoluzione in primo grado. Ne ha sessantatré quando la procura fa ricorso.

 Ne ha quasi sessantaquattro quando viene condannato in appello. Ne ha sessantasei quando la Cassazione ordina la ripetizione dell’appello definendo la sentenza di condanna un perfetto esempio del modo in cui una sentenza non andrebbe mai concepita né scritta.

Ne ha sessantanove quando l’ulteriore appello lo assolve. Ne ha settanta quando la procura oppone un nuovo ricorso. Ne ha quasi settantuno quando la Cassazione lo assolve in via definitiva.

Ne ha settantadue quando viene indagato nell’ambito della (presunta) trattativa fra Stato e mafia con l’accusa di attentato a corpo politico dello Stato. Ne ha settantatré quando viene rinviato a giudizio. Ne ha settantasei quando, con rito abbreviato (e si sottolinea abbreviato), viene assolto in primo grado. Ne ha settantasette quando la procura fa ricorso in appello.

Ne ha settantanove quando viene assolto anche in secondo grado, due giorni fa.

L’uomo, che fra un mese compirà ottant’anni, si chiama Calogero Mannino, è stato cinque volte ministro democristiano e da venticinque anni e cinque mesi è sotto il sequestro di uno Stato incivile.

Mattia Feltri, La Stampa.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Domenica 2 febbraio alle ore 19,30 nel salone Bellini di palazzo degli elefanti, alla presenza di autorità civili, religiose e militari si terrà la 28^ cerimonia di conferimento della Candelora d’oro 2025, assegnata quest’anno all’attore Tuccio Musumeci, decano degli artisti teatrali siciliani simbolo della catanesità. “La Città di Catania -ha detto il sindaco Enrico Trantino […]

1 min

 Il segretario provinciale Avv. Piero Lipera, d’intesa con il segretario nazionale, Totò Cuffaro, su proposta del coordinatore di collegio, Nicola Gangemi, ha nominato Paola Emanuele quale commissario cittadino della Democrazia Cristiana della città di Riposto.Paola Emanuele, classe ‘76, avvocato specializzato in materia civilistica, già consigliere e assessore comunale, da sempre attenta alle esigenze del territorio della cittadinanza, ha così dichiarato: “Decisi di aderire alla DC […]

2 min

“La Cgil di Catania continuerà a lavorare attivamente affinché i cittadini votino “sì” ai cinque quesiti abrogativi del referendum che si voteranno tra pochi mesi”. Lo dice il segretario generale della Camera del lavoro, Carmelo De Caudo, all’indomani della decisione della Consulta per quel che riguarda i quesiti sui temi del lavoro e della cittadinanza.“Il […]

4 min

La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]