L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
E’ morto Neil Armstrong: a 82 anni se ne va il primo uomo sbarcato sulla luna, comandante dell’Apollo 11
Pubblicato il 26 Agosto 2012
Pictured in 1969, the crew of the Apollo 11 were Neil Armstrong, Michael Collins and Buzz Aldrin. Picture: AP Source: AP
di iena astronauta
All’età di 82 anni è morto Neil Armstrong, il primo uomo che il 20 luglio del 1969 mise piede sulla Luna.
La notizia è stata data dalla rete tv americana Nbc. è stata confermata dalla famiglia che ha spiegato che l’astronauta è morto “per le complicazioni post operatorie”. dopo l’intervento chirurgico quadrulo bypass coronarico che il comandante dell’Apollo 11 aveva subito lo scorso 7 agosto, due giorni appena dopo aver compiuto 82 anni. Il 6 un esame medico aveva rivelato la parziale occlusione nelle arterie che portano il sangue il cuore.
Armstrong atterro’ nel Mare della Tranquillita’ il 20 luglio del 1969 con Buzz Aldrin. Il terzo membro della missione, Michael Collins rimase sul modulo lunare in orbita.
La sua biografia su Wikipedia racconta che era nato in Ohio. Combatté come pilota di jet per la marina militare la guerra di Corea. Laureato in ingegneria aeronautica, diventò pilota civile e per la Nasa testò l’X-15, in grado di raggiungere i 6.401 km/h. Nel 1962, fu selezionato come astronauta, sempre dalla Nasa, e fu l’unico civile fra tutti gli astronauti del programma Apollo.
Per il Programma Gemini, comandò la missione Gemini 8, che fu la prima che vide l’aggancio di due oggetti orbitanti, nel 1966, ma subito dopo l’aggancio la missione fu interrotta a causa di un malfunzionamento dei propulsori di manovra. Due anni dopo fu comandante dell’equipaggio di riserva nella missione Apollo 8, che prevedeva anche orbite lunari. Il 6 maggio 1968 sfuggì alla morte in un incidente durante una esercitazione con il simulatore volanteLunar Landing Research Vehicle.
Nel luglio 1969, Armstrong comandò la missione di allunaggio Apollo 11. Durante la fase di avvicinamento, Armstrong prese i controlli manuali del modulo lunare (LM) Eagle e lo pilotò fuori da una zona particolarmente rocciosa. Le sue prime parole furono: “Houston, qui base della Tranquillità. L’Aquila è atterrata”.
Quasi sette ore piu’ tardi, il 21 luglio, usci’ dal Lem e divenne il primo essere umano a camminare sulla Luna. Dopo il pensionamento dalla NASA, Armstrong insegno’ ingegneria all’Universita’ di Cincinnati. E’ stato membro delle commissioni che indagarono sull’incidente dell’Apollo 13 nel 1970 e dello Space Shuttle Challenger nel 1986. Il 13 agosto 1969 il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon gli assegno’ la Medaglia presidenziale della liberta’, la piu’ alta onorificenza civile americana.
Armstrong fu non solo il primo uomo sulla Luna ma anche l’americano grazie al quale gli Stati Uniti recuperarono – in piena Guerra Fredda – il doppio smacco che l’allora Unione Sovietica aveva inflitto a Washington.
Prima con lo Sputnik, il primo satellite artificiale, in orbita il 4 aprile del 19567, e poi il 12 aprile 1961, con il maggiore Juri Gagarin, il primo uomo nello spazio. L’America subì il colpo e il 25 maggio 1961 fu l’allora presidente John F. Kennedy a dichiarare al Congresso che sarebbe stato “obiettivo nazionale” portare l’uomo sulla Luna entro la fine del decennio. La Nasa ci riusci’ con la missione Apollo 11 e Armstrong al comando il 20 luglio del 1969.
Dall’arrivo della sonda Curiosity su Marte, nelle ultime settimane, il nome di Armstrong è stato citato praticamente ogni giorno. Tutti a ricordare la sua missione e domandarsi quando l’uomo metterà piede sul pianeta rosso.
Lascia un commento