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Economia…criminale, Siracusa: sequestro di beni per 18 milioni di euro
Pubblicato il 25 Novembre 2013
Operazione illustrata stamane in Procura…
“Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ha dato esecuzione all’ordinanza, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale, di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di MAUCERI Giuseppe e contestuale decreto di sequestro preventivo dei beni a lui riconducibili o comunque a questi fittiziamente intestati ma in realtà attribuibili a FISICARO Ciro, esponente del “Clan NARDO”, egemone nella zona nord della provincia di Siracusa, collegato al più noto “Clan SANTAPAOLA” di Catania e detenuto dalla fine degli anni ’90, dopo essere stato tratto in arresto, unitamente al capoclan NARDO Sebastiano, poiché individuato quale responsabile di una serie di omicidi e di associazione di stampo mafioso, reati per i quali deve scontare la pena dell’ergastolo. Il MAUCERI, operatore nel settore dell’autotrasporto degli agrumi prodotti nell’area di Scordia (CT), fratello di MAUCERI Mario detto “u lintinisi” (il lentinese), già condannato per associazione mafiosa è sempre rimasto ai confini della realtà associativa mafiosa annoverando precedenti penali solo per reati contravvenzionali o di scarso rilievo, ancorché sia stato più volte indicato dai collaboratori di giustizia per la sua contiguità a membri del “clan NARDO”. Si tratta del soggetto di fiducia tramite il quale il FISICARO, durante la sua detenzione, ha continuato a gestire gli interessi del clan di appartenenza.
La misura patrimoniale conseguita alla prova dell’esistenza delle fattispecie di cui all’art. 12 quinquies e sexies della L. 356/92, ha ad oggetto il sequestro preventivo di:? nr. 2 immobili consistenti in un appartamento e un box auto siti in Carlentini (SR), contrada Robacotta, riconducibili al nucleo famigliare del FISICARO;? nr. 4 immobili di cui due appartamenti, un’autorimessa ed un magazzino siti in Catania, via Imera nr. 1, riconducibili al MAUCERI;? nr. 1 immobile adibito ad uffici sito in Catania, contrada Torre Allegra, riconducibile al MAUCERI;? nr. 3 immobili di cui due appartamenti e un magazzino siti in Catania, via del Faggio 45/A riconducibili al nucleo famigliare del MAUCERI;? “Ditta individuale di Trasporti di MAUCERI Giuseppe” con sede legale in Catania,via del Faggio nr. 45/A;? quote societarie pari al 100% del capitale sociale della ditta “MAUCERI TRASPORTI s.r.l.” con sede legale in Catania, SS 114, contrada Torre Allegra;? nr. 52 mezzi pesanti tra trattori stradali e rimorchi isotermici e nr. 6 autoveicoli intestati alla “Ditta individuale di Trasporti di MAUCERI Giuseppe” e alla “MAUCERI TRASPORTI s.r.l.”;? quote societarie pari al 50% del capitale sociale detenuto dal MAUCERI della società “Immobiliare Gagliola s.r.l.” con sede legale in Gravina di Catania (CT), vai San Paolo nr. 96/A, proprietaria di un capannone sito in Scordia (CT) affittato alla “EUROSPIN SICILIA s.p.a.” per la realizzazione dell’omonimo supermercato;? quote societarie pari al 50% del capitale sociale detenuto dal MAUCERI della società “RAMA s.r.l.” con sede legale in Gravina di Catania (CT), vai San Paolo nr. 96/A, subaffittuaria della “EUROSPIN SICILIA s.p.a.” per la gestione e conduzione del supermercato sito in Scordia (CT);? nr.1 capannone sito in Scordia (CT), contrada Gagliola, che ospita il locale supermercato EUROSPIN, attività che continuerà ad operare in amministrazione controllata.Il valore complessivo dei beni mobili registrati e immobili sottoposti alla misura preventiva, è stato calcolato in oltre 18 milioni di €uro.
La complessa attività di indagine condotta dal Nucleo Investigativo negli anni 2011/2012 avente ad oggetto il clan mafioso “NARDO” ha consentito di delineare il ruolo ancora attivo del FISICARO nell’associazione di tipo mafioso di appartenenza nonostante la sua detenzione. Attraverso i colloqui avuti in carcere con la moglie, il FISICARO era riuscito, nel tempo, ad attribuire fittiziamente al MAUCERI la titolarità e la disponibilità delle quote di società. Le indagini hanno inoltre dimostrato come il MAUCERI, nel suo ruolo di prestanome del FISICARO, aveva avuto modo nel tempo di acquistare per sé e per il proprio nucleo famigliare una serie di beni immobili utilizzando il denaro proveniente dal clan “NARDO”.
L’indagine è stata coordinata della D.D.A. di Catania.”
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