“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
Economia dell’ “alta tecnologia all’italiana”: Catania e low-tech!
Pubblicato il 06 Agosto 2013
di Iena Irlandese
Evidentemente i “giornalisti” catanesi e l’Hi-Tech non vanno molto d”accordo, infatti chi (probabilmente per conto di Working Capital, visto la “leccatina” finale) ha scritto – senza firmarsi – l’articolo odierno su una rinomata startup inglese fondata da Catanesi, si è fatto prendere la mano titolando “XY tra le grandi d’Europa Selezionata per il Web Summit Peccato che il disinformato giornalista non solo non si sia informato che al Web Summit stan prendendo tutti, basta pagare, ma che ci saranno altre startup catanesi o con base a catania, mentre la startup dal trionfante titolo è e risulta inglese, come anche nell’elenco del Web Summit.Live Sicilia…prima di fare ‘ste marchette…con riferimento specifico a Working Capital alla fine, che nulla c’entrava…pensaci…ma sopratutto, informati. Fai i compitini a casa, e magari gli articoli firmati.Non è che l’anonimato dell’articolo e la marchetta a Working Capital sono frutto della recente visita che il solito personaggio “industriale” (de che) in giacca e cravatta (deus ex-machina di Working Capital a Catania) ha fatto alla startup dell’articolo nella sua sede londinese? Eh eh gatta ci cova cari di Live Sicilia…anche Voi come Saro Confindustria Crocetta Vi piegate ai pinguini in giacca e cravatta?
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