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Economia e diritti consumatori, Iva, appello Codacons a commercianti e grande distribuzione: bloccate i prezzi fino al 31 dicembre
Pubblicato il 01 Ottobre 2013
Il segretario nazionale Francesco Tanasi: se ciò non avverrà, sarà ecatombe per il commercio
Nel giorno dell’entrata in vigore della nuova aliquota Iva al 22%, Francesco Tanasi segretario nazionale Codacons rivolge un appello a tutte le organizzazioni dei commercianti e alla grande distribuzione, chiedendo di bloccare i prezzi e non applicare la maggiore aliquota fino al prossimo 31 dicembre.”Per una volta consumatori e commercianti sono sulla stessa barricata – affema Tanasi – La maggiore aliquota introdotta oggi, infatti, determina una stangata per le famiglie ma anche un danno tangibile per gli esercenti, in quanto la riduzione dei consumi (stimabile in un -3%) che farà seguito ai rincari dei prezzi per effetto dell’Iva, causerà una vera e propria ecatombe nel settore del commercio, già stremato dalla crisi economica in atto”.”Per questo- conclude Tanasi- rivolgo un appello a commercianti e grande distribuzione: bloccate i prezzi fino al 31 dicembre 2013, senza applicare ai listini la nuova Iva e senza rincari. Solo così infatti, in assenza di un decreto che cancelli l’incremento dell’aliquota, sarà possibile annullare gli effetti dirompenti che la nuova Iva avrà sui consumi, e il mondo del commercio eviterà una strage di piccoli negozi, destinati a scomparire per effetto dei minori acquisti da parte degli italiani”.
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