di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Economia e Potere Reale, banche: raccolta firme contro i supercompensi
Pubblicato il 05 Luglio 2013
Anche a Catania, la campagna “Se firmi li fermi, se non firmi chi li ferma?”. Incontro con la stampa del sindacato.Rotolo (Cisl CT) e Vecchio (Fiba CT) illustreranno la proposta di legge di iniziativa popolare depositata già in Cassazione
a cura di iena dei conti
Introdurre un tetto agli stipendi dei top manager delle grandi banche. È l’obiettivo che si pone la proposta di legge di iniziativa popolare lanciata dalla Fiba Cisl, il sindacato dei lavoratori bancari e assicurativi della Cisl.Oggi, alle 10, in sala Bonaventura (via A. di Sangiuliano, 313), si terrà una conferenza stampa per presentare la campagna di raccolta firme, che si svolgerà in provincia di Catania, con lo slogan “Se firmi li fermi, se non firmi chi li ferma?”.Interverranno Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl di Catania, e Salvo vecchio, segretario generale della Fiba Cisl etnea.”È un’iniziativa – dicono Rotolo e Vecchio – dettata dalla insopportabilità del contrasto tra stipendi stellari e le difficoltà quotidiane a far quadrare i conti della stragrande maggioranza delle persone”.Una contraddizione figlia della “cultura dell’irresponsabilità”, che è particolarmente avvertita in Sicilia dove le famiglie in povertà relativa sono 550 mila circa, quasi il 30 per cento.Il testo, di cui è primo firmatario Raffaele Bonanni, segretario generale nazionale Cisl, nei giorni scorsi è stato depositato in Cassazione.
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