Economia, Politica e Affari: la “new wave” di Confindustria e i fatti che fanno a pugni con la propaganda


Pubblicato il 09 Gennaio 2013

Arriva un nuovo commissario alla Camera di Commercio: l’ennesimo commissariamento del governo di Raffaele Crocetta. E sullo sfondo, la politica che va a braccetto con l’industria (mentre l’impresa va al macello dallo Stato delle tasse). E dire che Ivan Lo Bello aveva detto che…

di iena memoria storta marco benanti

Sante parole quelle di Ivan Lo Bello, vicepresidente nazionale di Confindustria: basta politica, basta intromissioni all’aeroporto, basta, basta, basta. Solo impresa (quale?). E, infatti, stamattina, il nuovo commissario straordinario alla Camera di Commercio (annunciato il 28 dicembre scorso, a meno di 24 ore dall’assemblea Sac che doveva provvedere alle nuove nomine e arrivato soltanto il 9 gennaio a Catania!) è arrivato nel “suo” nuovo ente, a braccetto con l’on. Marco Forzese, deputato Udc, presidente della commissione affari istituzionali dell’Ars. Che ha approvato la nomina. Dietro lui anche Marcello Bottino, consigliere comunale Udc. Un sorrisone, una foto per i cronisti e via all’insediamento.

Poi, le risposte ai giornalisti, in cui -potete leggere il pezzo sul nostro sito- i riferimenti alla Confindustria, alla battaglia per la legalità della Confindustria, all’assessore Vancheri etc etc sono continuati a go go. Insomma, il prof. Dario Lo Bosco, due anni fa eletto vicepresidente di Confindustria Palermo, ha mostrato grande competenza e prontezza per le nuove “sfide” che lo attendono. Insomma, Lo Bosco è uomo che sa. La Sicilia del “nuovo che avanza” ha bisogno di uomini di questo tipo.

Del resto, per l’ “operazione metti le mani su Fontanarossa”, il governatore “Saro Confindustria” ha usato le leve del potere per piazzare commissari su commissari. Metodo lombardiano, doc. Lo abbiamo raccontato -in solitudine- noi di ienesicule. Del resto, anche nell’ “era contemporanea” l’esigenza di fariseismo è sempre sentita….

Peccato che è mancato il commissario alla Camera di Commercio di Ragusa. Forse perchè i ragusani non avrebbero votato secondo i “desiderata” del “nuovo che avanza”? Eppure, è andata così. Poi a ridosso dell’assemblea Sac del 29 dicembre è arrivato l’annuncio della nomina alla Camera di Commercio di Catania del prof. Lo Bosco. Ma la notifica non è arrivata. E così all’assemblea Sac è andato il dott. Fausto Piazza (nominato dal governo Lombardo). Il finale: “stravittoria” di Ivan Lo Bello. E -tanto per cambiare- nuovo incarico dirigenziale all’ing. Gaetano Mancini, rinviato a giudizio nella qualità di amministratore Sac! E il Presidente? Enzo Taverniti, presidente Confindustria Ragusa. Tutto normale? Alla fine di questa storia all’italiana, il prof. Lo Bosco arriva alla Camera di Commercio di Catania il 9 gennaio! E alla Camera di Commercio di Ragusa? Marco Forzese, deputato Udc e presidente commissione affari istituzionali all’Ars, ci ha detto oggi che è in arrivo! Tanto per cambiare, un altro commissariamento!

Ma i beneinformati lasciano intendere che le sorprese sono dietro l’angolo: non tanto per il reclamo in Tribunale a Catania contro la sospensione delle nomine di settembre (Giannone, Torrisi), quanto per altro. Vuoi vedere che alla Presidenza Sac succede qualcosa? Tipo un cambio “in corsa”?


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