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Economia, telecomunicazioni: sciopero anche a Catania. Sit in di fronte Confindustria
Pubblicato il 17 Settembre 2012
La Slc Cgil, il sindacato di categoria, annuncia per stamane una protesta….
a cura di iena sindacalePer oggi, lunedì 17 settembre, sono state indette otto ore di sciopero nazionale per tutti i lavoratori del comparto telecomunicazioni. Lo sciopero è stato proclamato per protestare contro il mancato rinnovo del contratto collettivo e sono state indette manifestazioni in tutto il territorio nazionale.
A Catania, vera e propria capitale dei call center presso i quali sono occupati, nelle diverse articolazioni, quasi 10.000 lavoratori, è stato organizzato dalle sigle sindacali di categoria un sit-in dalle ore 9 alle ore 13 sotto i locali di Confindustria Catania di Viale Vittorio Veneto.
“L’Asstel (associazione cui aderiscono alcune grosse società del settore, ndr) non si è dimostrata disponibile all’inserimento all’interno del contratto nazionale di lavoro delle cosiddette clausole sociali di salvaguardia dei lavoratori” dichiara Davide Foti, segretario generale Slc Cgil Catania che aggiunge “moltissime aziende, anche di grandissime dimensioni, quali Almaviva per la sede di Roma e 4U in Sicilia, nonchè Teleperformance a Taranto, Nei siti produttivi del Sud Italia si stanno mettendo a repentaglio migliaia di posti di lavoro non per il crollo dei volumi di attività ma unicamente per spostarsi di regione in regione all’inseguimento degli incetivi statali e regionali o, soprattutto, per delocalizzare le proprie attività all’estero alla ricerca di facili guadagni. I sindacati di categoria oltre che a continuare la propria lotta contro la delocalizzazione all’estero, chiedono che i lavoratori non debbano trovarsi disoccupati ad ogni cambio di commessa”.
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