di iena Marco Benanti. Lo scandalo delle carceri italiane è ormai da tempo un dato acquisito, a parte il caso dei “progressisti” con “Il Fattoquotidiano” sotto il braccio. Trattasi di una vergogna, costellata di illegalità. Ogni tanto, addirittura la magistratura italiana lo riconosce. Come nel caso di un uomo, V.R., 57 anni, catanese, attualmente libero. […]
Editoria, Catania: a fine mese chiudono Telejonica e Rete 8. E non ci sono “martiri” (ben “sistemati”) o “pianti greci”, solo parole sommesse
Pubblicato il 06 Febbraio 2015
ecco il video dei giornalisti…
di iena senza eroi
Il prossimo 28 febbraio chiudono Telejonica e Rete 8, le due storiche emittenti catanesi direttamente riconducibili al Gruppo Ciancio, che sono state messe in liquidazione. I vertici aziendali hanno comunicato che i 14 lavoratori saranno tutti licenziati dopo aver “subito” tre anni di contratto di solidarietà con una riduzione di ore lavorate che è arrivata quasi al 50 per cento. Lo ha comunicato la Cisl- Fistel etnea e l’Assostampa di Catania stigmatizzando questa scelta estrema“.
“Usciremo di scena – spiegano i lavoratori in una nota – lottando silenziosamente. Nessun sit-in, nessuna protesta, nessun blocco stradale. Tutto questo servirebbe a poco”.
Intanto i lavoratori chiamano in causa i sindacati, a cominciare dall’Assostampa regionale e Cisl-Fistel e i rappresentanti istituzionali, affinché vigilino sulle procedure messe in atto dall’azienda per la liquidazione e individuino percorsi di tutela del lavoro e soluzioni non traumatiche. Lanciano inoltre un appello agli imprenditori della città per valutarne l’acquisizione e non far morire una realtà da anni radicata nel territorio e con margini di rilancio molto elevati, tenuto conto delle poliedriche professionalità presenti e dell’esiguo costo del personale.
Infine i dipendenti di Rete 8 – Telejonica per informare i propri telespettatori della chiusura definitiva delle due storiche emittenti televisive di Catania e provincia e per congedarsi hanno realizzato un video dal titolo “Fino all’Ultimo Giorno”, video con atteggiamento positivo e, soprattutto, professionale, parole e immagini per raccontare oltre vent’anni di lavoro.
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