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Editoria e Festeggiamenti: Alleluia! “Sudpress” apre nuove redazioni. Quindi, i soddi ci su!
Pubblicato il 02 Gennaio 2014
Notizie positive dal mondo del giornalismo…che fa la gioia anche dei creditori…di Fabiola Foti
Alleluia! Festeggiamo l’informazione all’inizio del 2014 perché apprendiamo con somma soddisfazione che Sud, meglio noto come sudpress, apre nuove redazioni. Nata freepress, la testata cui mi fregio esser stata quarto direttore seguita da altri due (il terzo “responsabile” ha firmato due volte), annuncia a furor di popolo, come è nel suo stile che, uso le parole dell’editore Pierluigi Di Rosa, udite, udite “Nuove edizioni, nuove redazioni, importanti firme affiancheranno la direzione catanese di Simona Scandura, che diventerà regionale per coordinare un lavoro che speriamo tanto, e non abbiamo dubbi, possa replicare lo straordinario successo sinora conquistato.” Nuove redazioni a Palermo, Caltanissetta, Agrigento, Enna e Ragusa vogliono dire che il giornale aprirà nuovi uffici e che saranno assunte squadre di giornalisti atte a comporre, in ciascuna di queste città, appunto una redazione. Il dato di Sud è in controtendenza giacché in un momento di profonda crisi dell’editoria invece di ripiegarsi su stesso aggredisce il mercato e con grande sfacciataggine si scommette 5 volte di più. Sud è in grado di sostenere le ampie spese che da “questa avventura” seguiranno: affitto di locali, arredo, utenze, computer, telecamere, microfoni, ma soprattutto assunzioni di giornalisti e conseguente messa in regola. Il tutto moltiplicato per 5. Siamo lieti e giubiliamo maggiormente perché, per chi come me ed il direttore Marco Benanti, è creditore di Sud e adesso può ben sperare sulla rinnovata forza economica di questo grande giornale. Mai abbiamo dubitato di questi (e qui voglio sempre usare le parole di Di Rosa) “cani da guardia di un potere che non merita rispetto.”
Mai abbiamo pensato di insistere con richieste penose di pagamenti di arretrati o semplicemente ritenute d’acconto con chi ha detto di essersi inventato editore per poter urlare l’indignazione. Noi invece non ci siamo indignati contro un giornale “che si schiera, che non ha paura di esprimere la propria valutazione, che non mistifica, che non si nasconde dietro un giornalismo peloso ed autoreferenziale” neanche quando
sono tornate al mittente le lettere degli avvocati inviate alla “editori indipendenti srl” per chiedere le spettanze con causale ” Trasferito”; anche se non era vero che la srl ha cambiato sede legale (vedesi gerenza). Quando Sud annuncia di essere capace di aprire nuove redazioni, malgrado la pubblicità presente sul sito sia modesta, tutti noi creditori lanciamo noi un urlo… di gioia. La speranza fa capolino.
E aldilà di questi egoistici pensieri siamo lieti che ancora nel panorama giornalistico una realtà indipendente come Sud sia capace di tirare avanti. Congratulazioni agli editori tutti della testata: Pierluigi Di Rosa e Alessandro Basile, senza mai dimenticarne la vera anima, l’ispiratore e l’animatore di Sud, l’avvocato Antonio Fiumefreddo.
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