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Editoria: lunedì 2 maggio Totò Cuffaro presenta il suo nuovo libro alle “Stelline” di Milano
Pubblicato il 01 Maggio 2016
Discutono con l’autore: Maurizio Lupi, Sergio Scalpelli e Giuliana Avila Di Stefano.
(nella foto l’ex governatore di Sicilia in un recente incontro a Catania)
“Incontri alle Stelline” ospitano l’ex governatore della Regione Siciliana e senatore della Repubblica Totò Cuffaro, che lunedì 2 maggio alle h. 18:30, presenterà il suo terzo libro “L’uomo è un mendicante che crede di essere un re” (Aliberti compagnia editoriale) a Palazzo delle Stelline, corso Magenta n°61.
Durante l’evento, moderato dalla giornalista Giuliana Avila Di Stefano, interverranno Maurizio Lupi, capogruppo parlamentare Area Popolare, Sergio Scalpelli, direttore Relazioni esterne di Fastweb, lo spazio dello stesso autore e le domande del pubblico.
E’ il figlio Raffaele che ha scritto la toccante prefazione del nuovo lavoro editoriale di Cuffaro, che completa la trilogia del “santuario delle sbarre”, come definisce il carcere l’ex politico che ora si dedica solo all’altro e alla sua famiglia, che non ha mai smesso di sostenerlo e aspettarlo.
La postfazione è della radicale Rita Bernardini, con un titolo-paradosso sulla precarietà/grandezza dell’uomo, scritto come i precedenti per sopravvivere alla dura prova e accendere una luce sul mondo delle carceri.
Totò Cuffaro, ha scritto nei cinque anni di detenzione per “favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio”, “Il candore delle cornacchie” (2012) e “Le carezze della nenia” (2014).
“L’uomo è un mendicante che crede di essere un re” è un libro ricco di fede e sostenuto dalla Passione e dalla speranza, dove non mancano le citazioni e riflessioni, che, aiutano a comprendere il dramma dell’uomo “amato, odiato e bistrattato” e il suo ritorno alla “luce” avvenuto il giorno di Santa Lucia, 13 dicembre 2015, che riconsegna una persona non solo colta, ma generosa e semplice, lontana dal “vasa vasa e vassoio di cannoli”.
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