di iena del 1789
(Ansamai) Catania 18 aprile 1788: E’ufficiale: l’ufficio stampa del comune di Catania ha un nuovo addetto stampa. Stamane, la cerimonia ufficiale a Palazzo degli abusivi, pardon degli Elefanti (immobili).
Onofrio Marchese del Grillo e di Tutti gli Sperti ha firmato l’intesa -verbale- con l’amministrazione comunale. Da oggi seguirà l’assessore alla trasparenza “Cunnutu cu ci criri”, ma sarà pagato dalla nuova partecipata, frutto della spending review all’italiana, ““Fazzucomovogghiuquannuvogghio” che si occupa di ricollocare il personale nullafacente o simili, appartenente alle classi alti, prodotto dalla città di Catania. Una mission nobile, non impossible.
Il nuovo addetto stampa, che pare sia il figlio segreto della Baronessa di Carini, ha subito dichiarato: “mi metto subito al lavoro, magari di nascosto, ma subito vado all’opera. L’assessore D’Agata mi ha già detto che non c’è problema, in caso di difficoltà finanziarie: il sindaco nella sua immensa generosità potrebbe pagare anche me, come gli altri due porta-voce.
Vado subito ad occupare una stanza e ad utilizzare tutto il necessario della dotazione comunale: qui, noi e i nostri amici, siamo tutti uguali davanti alla legge, mica siamo in Europa”.
Messere Familiare/r cro/stop
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