di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Edizione straordinaria, cronache tragicomiche del comune di Catania, Manlio Messina (“Area Popolare”): “ci sono abusivi che scrivono per conto e nome dell’ufficio stampa. E uno è il garante dei giornalisti!”
Pubblicato il 17 Febbraio 2015
di iena sovrappeso ma senza incarico marco benanti
Stasera, in consiglio comunale, intervento che dovrebbe fare riflettere tanti, a cominciare da chi, mentre “ienesicule”e in particolare Ignazio De Luca denunciava fatti, pensarono solo, con straordinaria coincidenza temporale, ad attaccare…chi denunciava. Avete perso anche oggi, cari “colleghi”.
La “ginnastica dell’obbedienza” è cosa per tanti, per fortuna, non per tutti.
Ecco le parole del consigliere comunale (nella foto stasera):
“…se non ricodo male fu proprio lei assessore D’ Agata che denunciò l’amministrazione Scapagnini quando si assunsero due addetti stampa, addirittura tre tre addetti stampa se non ricordo male, nonostante il comune di Catania fosse provvisto di un ufficio stampa.
Nel 2011 con sentenza della Corte dei Conti ben 21 assessori dell’allora aministrazione, compreso sindaco e dirigenti, vennero condannati a ripagare per danno erariale.
Sa qual è la differenza, caro assessore D’Agata, tra la amministrazione precedente, di dieci anni, e quella di ora? Che quantomeno avevano la dignità di contrattualizzare le persone. Hanno fatto un danno erarale, è stato pagato e invece voi li fate entrare dalla finestra senza contrattualizzarli.
Perché quelle persone per cui venne condannata la vecchia amministrazione si chiamano, oltre Petrina, un certo Iozzia e un certo Lazzaro Danzuso, attuale addetto stampa dell’Asec Trade, le stesse due persone, caro segretario generale, per la quale che se lei va a verificare il portale dell’ufficio stampa di Catania, del nostro comune di Catania che dovrebbe essere riservato, tant’è che nella mia azione ispettiva ho avuto anche difficoltà per potervi accedere, queste due persone evidentemente hanno accesso e le password, perché risultano le email di questi due signori, nelle quali scrivono articoli, nelle quali scrivono decine e decine di comunicati stampa per conto dell’ amministrazione comunale. Assessore D’Agata, ma com’è ?Come funziona? Lei denuncia Scapagnini e poi ora sta in silenzio su una vicenda di questo tipo?
E la cosa piu strana è che secondo quali principio questi signori utilizzano il portale del comune di Catania? Con quali password e chi gliele ha date; come mai li trovo regolarmente seduti negli uffici del comune di Catania utilizzando computer, scrivanie del comune di Catania, secondo quale contratto, secondo quale legge.
La cosa ancora più bella è che fra questi due signori, questo dottor Lazzaro Danzuso, pensate un pò,è colui che secondo l’ordine dei giornalisti dovrebbe controllare e vigilare che tutti i giornalisti si comportino secondo dei principi idonei ad appartenere all’ordine dei giornalisti, è il garante, il presidente dell’organo di garanzia e lavora abusivamente però per un ente, lavora pagato dall’Asec Trade, scrive articoli per il comune e questo Iozzia scrive articoli per il comune, non si sa secondo quale contratto e come mai l’ufficio stampa, segretario generale e caro Presidente, non firmano gli articoli che vengono mandati, gli unici articoli che compaiono riportano la dicitura ‘ufficio stampa’;invece nell’ordine dei giornalisti c’è scritto in maniera chiara che tutti giornalisti devono rispettare i diritti d’autore e quindi far firmare gli articoli con nome e cognome, come mai l’ufficio stampa questa procedura non la utilizza?
E come mai abbiamo un’alta professionalità all’interno del comune di Catania che invece è stato sbattutto chissà in quale ufficio e ci sono invece degli abusivi che scrivono per conto e nome dell’ufficio stampa del comune di Catania. Assessore D’Agata lei denunciò Scapagnini, lei denunciò l’amministrazione Scapagnini e sono stati condannati, mi auguro che lei sappia trarre le giuste e dovute conclusioni, insieme al segretario generale del comune di Catania, su questa vicenda che colpisce il comune di catania, vergognosa. “
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