Edizione Straordinaria: la segreteria provinciale della Cgil replica a “Ienesicule”. Oggetto: “eravamo quattro amici al bar”

Arriva da Cgil Catania

Comunicato stampa con preghiera di pubblicazione

“Non pensavamo che una granita al bar di Noto dopo un convegno dello Spi potesse diventare una notizia. Nè che una banale istantanea che ritrae sindacalisti a fine giornata potesse essere letta come una “provocazione” sindacale.

Chi ci osserva dal buco della serratura approfittando di anonime gole profonde e sperando in risvolti scandalistici, è stato informato male. La vita ufficiale della Cgil di Catania è priva di tensioni, i bilanci sono sempre stati approvati all’unanimità e aggiungiamo, persino, che eventuali dialettiche interne non sarebbero anomalie ma scambi in un contesto sano e democratico. Il compagno Edoardo Pagliaro, poi, non fa l’autista ma è il vice responsabile d’ organizzazione formalmente nominato,  e gode della stima di tutti nella posizione di dirigente.

Ci colpisce, invece, osservare il piglio scandalistico e apprendere di  essere osservati e malgiudicati su WhatsApp (che è un’ applicazione di messaggistica istantanea regolata da norme di privacy) sui cui gruppi di conversazione la Cgil ospita dirigenti e collaboratori per scambi su temi strettamente organizzativi. Di questo ci  rammarichiamo fortemente e prendiamo immediatamente atto”.

La segreteria provinciale della Cgil di Catania.