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Edizione Straordinaria, Pd partito in prima linea contro il malaffare! E fioccano minacce. Consiglio di ienesicule: “esponetevi di meno, almeno il raffreddore non lo prendete”
Pubblicato il 10 Dicembre 2015
Una preoccupante escalation contro i democratici. Che fanno tanto.
di iena con la guardia bassa e senza fazzoletto
Il Pd è sotto tiro! Dai vertici alla base, dalla massima dirigenza alla militanza sul territorio è tutto un susseguirsi di minacce o quasi: di atti che fanno scattare le solidarietà. Varie.
E certo, si capisce: è un partito in prima linea contro il malaffare. Dove gli inciuci, le logiche di potere e di cooptazione sono tenute lontane. E dove si fanno -sopra ogni cosa- SCELTE CORAGGIOSE. Per questo, magari il malaffare poi reagisce e fa sentire la sua…presenza!
Allora, da ienesicule un appello: “non vi esponete troppo. Che poi ci si becca qualcosa di brutto. Anche solo un’influenza. Che non vale un picco di accessi internet. La salute viene prima di tutto”
ecco l’escalation:
“Una lettera di minacce è stata recapitata al segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, nella sede dei democratici, in via Bentivegna, a Palermo. Raciti ha denunciato l’accaduto alla Polizia di Stato. Nella missiva anonima, scritta a macchina, fra l’altro si legge: “Noi ti sgozzeremo. Sappiamo i tuoi movimenti, guardati attorno, ti uccideremo”. Raciti, che è anche deputato nazionale, è stato ascoltato dalla Digos. (ANSA).”
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“Solidarietà ad Adele Palazzo dalla redazione di Post Viola
Tra il sei e l’otto dicembre, Adele Palazzo, è stata oggetto di atti a dir poco spregevoli e inquietanti. Ignoti le hanno bucato le ruote della macchina dentro la quale sono entrati senza portar via nulla e senza lasciare alcun segno di effrazione. A preoccupare è, innanzitutto, la dinamica dei fatti, la loro natura inequivocabilmente dolosa […]
Tra il sei e l’otto dicembre, Adele Palazzo, è stata oggetto di atti a dir poco spregevoli e inquietanti. Ignoti le hanno bucato le ruote della macchina dentro la quale sono entrati senza portar via nulla e senza lasciare alcun segno di effrazione. A preoccupare è, innanzitutto, la dinamica dei fatti, la loro natura inequivocabilmente dolosa e reiterata. Chi ha colpito Adele, infatti, ha agito con un punteruolo e in due distinti momenti (le hanno bucato le ruote per due notti consecutive, una a notte), il che lascerebbe pensare che non si tratti di atti di teppismo ma di una precisa volontà persecutoria.
Adele è stata tra le organizzatrici di molte nostre mobilitazioni nazionali tra cui il No Berlusconi Day e le iniziative a difesa della Costituzione e della libera informazione. Ma Adele è nota anche nella sua città, Catania, per le sue battaglie politiche per la legalità nel centro storico (è anche segretaria del circolo Centro Storico del Pd) e per le sue posizioni scomode e di rottura in una realtà territoriale (e politica) difficile e complessa (per usare un eufemismo) come quella catanese e siciliana. Ha fatto bene, a nostro avviso, a rendere pubblici questi fatti, anche come forma di autotutela.
Adele ieri si è recata in Questura e ha sporto denuncia. Speriamo che si possa così risalire ai responsabili. In queste ore, Adele ha ricevuto centinaia di messaggi di solidarietà e di incoraggiamento ad andare avanti nelle sue battaglie (da parte di cittadini e di esponenti politici ma anche di associazioni locali), segno del grande riconoscimento e del rispetto di cui gode grazie al suo sincero impegno politico.
A questi messaggi di solidarietà uniamo anche quello della redazione di Post Viola.
– See more at: http://violapost.it/2015/12/10/solidarieta-ad-adele-palazzo-dalla-redazione-di-post-viola/#sthash.TF8fNPW9.dpuf”” Post Viola.
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Sicilia. Crocetta: “Solidarietà netta al segretario Raciti, lotta contro
malaffare continua, non torneremo indietro”
Palermo, 10 dic. “La mia solidarietà personale, come uomo, come dirigente del PD, come presidente della Regione al segretario Fausto Raciti per la lettera di minacce ricevuta. Una lettera che non va assolutamente sottovalutata, che si inserisce nel quadro siciliano di una mafia che non ha mai accettato la vittoria del PD e del centro-sinistra in Sicilia. Una vicenda molto chiara al segretario che ha capito che occorre impedire a ogni costo la ricomposizione dei vecchi poteri, facendo una scelta netta, confermando quest’esperienza di governo che la lotta alla mafia la fa sul serio.
La mafia fa politica da sempre, il messaggio a Raciti è chiaro: non puoi opporti alla ricomposizione politico-mafiosa che gestiva la Sicilia. Chiunque sia stato, resta la visone oggettiva di uno scontro che vede impegnati il PD e il governo regionale in una lotta senza precedenti per demolire privilegi, corruzione e malaffare, privilegiando gli interessi pubblici.
Si è tentato molte volte di interrompere questa esperienza, con le mozioni di sfiducia, con l’isolamento e ora con il ritorno di un linguaggio che fin dall’inizio ha colpito con minacce uomini del governo e lo stesso presidente.
Nessuno si illuda che si possa tornare indietro, che il governo e il segretario Raciti possano rinunciare a una battaglia essenziale per lo sviluppo, la crescita e la rinascita della Sicilia.
All’amico e al compagno Fausto, la mia solidarietà netta”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, commentando la lettera di minacce ricevuta dal segretario del PD siciliano, Fausto Raciti.
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