La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]
Edizione straordinaria, scelta per il Quirinale. Arriva missiva-appello di Giorgio Napolitano: “Votate Antonio, votate Antonio Fiumefreddo”
Pubblicato il 28 Gennaio 2015
A poche ore dal via alle elezioni per il nuovo Presidente della Repubblica, arriva in redazione, una lettera accorata del già “number one”. Che lancia il suo appello alla Patria perché si faccia la…scelta giusta. Quale? L’avv. Antonio Fiumefreddo!
“Care Ienesicule,
sento tutto il dovere –morale e politico- in questo momento di altissimo valore per la Nazione, di indicare –con forza e determinazione- un nome per la mia successione e naturalmente per il bene della Patria. Un nome, ovviamente, di grande prestigio e anche capace di grandi giochi di prestigio. Ma sempre a fine di bene, naturalmente.
Si fa un gran parlare di donne, uomini, di docenti e politici, giuristi e rappresentanti di società civile. Ma tutto questo, a mio avviso, non è sufficiente.
Ci vuole altro! Ci vuole qualcuno che davvero possa interpretare al massimo le esigenze di ricostruzione morale e politica e di costruzione della propria carriera, di salvezza nazionale e di solidarietà collettive e di autotutela del proprio didietro, sempre nell’ambito dl rispetto massimo delle Istituzioni e delle Leggi (e magari degli organismi di vigilanza).
Per questo non vedo nessun altro che possa interpretare al massimo questo ruolo se non l’avv. Antonio Fiumefreddo, uomo umile e alieno da interessi di sorta (come dimostrato in modo mirabile con l’iniziativa di “Sudpress”), capace di coniugare al massimo coerenza morale e professionale in un sol colpo.
L’avv. /prof. /editore/consulente Fiumefreddo è quello che ci vuole per la nostra Italia. Come Verdi, come Mazzini, come De Gasperi, come Moro, è personaggio preso solo dal bene (e che bene) pubblico. Quando lo vede (il bene pubblico) lo punta e non lo molla più.
Per questo, in questa bellissima Italia di oggi, Fiumefreddo va sostenuto. E’ lui il mio successore.
Concludo, quindi, con un sobrio “Vota Antonio” che mi pare quanto mai opportuno di fronte alla gravità del momento.
Vostro Giorgio”
Siamo commossi Presidente, Voglia Dio che la Sua indicazione sia seguita come merita. Amen
(ienesicule)
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