di iena delle tre carte
Verbale del 9 febbraio della prima commissione comunale permanente, audizione del Presidente dell’Amt Carlo Lungaro:
“…Per quanto concerne la probabile assunzione di un addetto stampa per mezzo di bando pubblico, l’azienda non ha potuto farne a meno poichè la Dott.ssa in atto in servizio ha un contratto di precariato che dura da circa diciassette anni e pertanto non lo si può rinnovare, ma per la stessa, al fine di evitare eventuali contenziosi legali, si sta provvedendo ad attivare un concorso pubblico per il ramo marketing, inoltre la figura del nuovo addetto stampa è indispensabile per l’Azienda al fine di attuare un progetto metropolitano del territorio per l’Azienda A.M.T..
Il Cons. Messina non rileva la logicità e non condivide la strategia che si sta attuando per le due figure indicate dal Presidente C. Lungaro, poichè per il dipendente in atto in forza non gli si può rinnovare il contratto ma gli si fa espletare un concorso per il posto di marketing.
In merito al dibattito sul bando in corso interviene il Cons. N. Notarbartolo che dichiara che: il Cons. Messina lo ha scritto in una busta io non ho problemi a dire esplicitamente il nome che circola: Giovanni Iozzia. Il Presidente C. Lungaro risponde che anche lui conosce il nome. Successivamente precisa che non ci sarebbe nulla di male se il nome fosse quello di Iozzia perchè a valutare è una commissione esterna…”
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