COMUNICATO STAMPA A due anni dall’inizio della crisi idrica che ha colpito la nostra isola, la riduzione di acqua potabile arriva adesso anche nella nostra città. Sidra ha comunicato infatti la riduzione delle forniture per 8 ore al giorno, trascinando la cittadinanza in una drammatica delle crisi di approvvigionamento idrico, finora im- pensabile per la […]
Edizione straordinaria!Antimafia, Dio Esiste e legge Ienesicule: Antonio Calogero Montante sotto indagine per fatti di mafia. Nostre riflessioni
Pubblicato il 09 Febbraio 2015
Come IeneSicule, ritornavamo in argomento il 29 aprile del 2014, precisando che – i testimoni di nozze “provvidenziali” del matrimonio dell’allora minorenne Montante Antonio Calogero, erano: Paolino Arnone, morto suicida nel carcera Malaspina, dove era detenuto e il di lui figlio Vincenzo definito, in un comunicato di Carabinieri e Finanza,a seguito dell’operazione “Doppio Colpo”, in questo modo: “Arnone Vincenzo, nato a Serradifalco.. . imprenditore, pregiudicato, mafioso”
Altro che sogno americano! L’America per Antonello Montante è a Serradifalco, dove a furia di gonfiare ruote di biciclette, dal nulla è riuscito a creare quattro fabbriche e diventare fornitore delle Ferrovie dello Stato. Dopo anche presidente di Confindustria Sicilia e responsabile nazionale della legalità, ma queste nomine scaturiscono dalla bravura manageriale.
Sarà stata materia per addetti ai lavori, disconosciuta ai più, ma un Procuratore della Repubblica, che gira l’Italia in lungo e largo, promozionando protocolli di legalità, rilasciando dichiarazioni di fuoco contro certa stampa tendenziosa, può accompagnarsi con un Montante che ha “compari” di nozze mafiosi? Come fa a non sapere? Nessun imbarazzo? Quando non solo il certificato di matrimonio, ma a tutto il contesto non sono estranei rituali mafiosi? Forse che il Procuratore aveva un binocolo con lenti da lontano quando, la stampa “buona” li immortalava, sorridentissimi, uno accanto all’altro?
Già la stampa buona! Iene Sicule, il 16 settembre e il primo di ottobre 2014, è stata l’unica testata di tutto il panorama Nazionale a denunciare l’uso distorto e illegittimo delle promozioni pecuniarie col “silenziatore IBAN”, che Montante, come presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta, elargiva ad editori, giornalisti, associazioni varie e perfino alla Prefettura di Caltanissetta. Per leggere nomi e cognomi o le ragioni sociali dei numerosi beneficiari cliccare questo link http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=4929
Aspettiamo gli ulteriori sviluppi della vicenda…
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