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Election Ice Cream: Crocetta incassa…una (s)coppola epocale! Come dire: Gelato Fu!
Pubblicato il 16 Giugno 2015
di marco pitrella
A Gela caput mundi, per esempio – esempio a caso – “loro non lo riconobbero” e fu così che vinse addirittura un Messinese (il cognome del neo sindaco M5S) e perse il gelese Fasulo, un nome, una garanzia & un programma che ai concittadini del presidente non piacque…
Che c’entra Saro, però, che lo pigliano per il culo… mica ha perso lui? quello il governatore a Palermo fa & la manciuggia combatte diciamo noi a quel Faraone TutanDavide desideroso di fare di Palazzo d’Orleans la sua piramide, del moTello Sigilia una Sfinge e della “Lumia” una spremuta. Del resto la Sicilia senza Saro è come l’antimafffia senza mafffia… sulla Catania-Gela, la via della legalllità, abbiamo raccolto dichiarazioni a caldo per evitare che il governatore denunzi tutti i gelesi per alto tradimento… intanto Pier, il bassotto antimafffia, abbaia un Saro stai sereno!
Ecco i commenti:
“Un voto non dato è un voto a Crocetta sulla fiducia”, un astenuto.
“Fasulo era Fasullo”, un simpatico umorista.
“Buttafuoco ha fatto la macumba”, un gelato.
“E’stato un voto omofobo”, un forestale gay.
“I gelesi sono stati distratti dall’atterraggio della Cristoforetti”, un fisico bestiale.
“Perdona loro perché non sanno quello che fanno”, Gesualdo il mastro lindo.
“Michela Stancheris”, Nelli Scilabra.
“Infiltrazioni mafiose fra i rappresentanti di lista grillini”, la famigghia Crocetta.
“Gli elettori del centro-sinistra hanno preferito farsi il bagno nelle acque che Saro ha purificato camminandovi e non sono andati a votare”, un giornalista.
“Gli attivisti No Muos si sono spostati la residenza da Niscemi a Gela per votare il M5S.”, Lilli & il vagabondo mafioso.
“Come i No Muos anche i 4.000 immigrati del CARA sono residenti a Gela e votano M5S”, Luca Odevaine.
“Nessuno è profeta in patria”, Mirello Crisafulli.
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