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Elezioni e…”igiene murale”, Tanasi(Codacons) lancia appello: “non votate gli sporcaccioni”
Pubblicato il 23 Maggio 2014
Presa di posizione alla vigilia del voto su un argomento che…
In questo periodo di elezioni EUROPEE e COMUNALI in molti centri, sembra iniziata a corsa ai muri imbrattati con i manifesti elettorali, quasi che la gente debba votare in uno stato di incoscienza, indotto dal continuo bombardamenti di immagini, facce, nomi. “Vota tizio” “vota caio”: messaggi che si trovano ovunque, dai pali della luce, ai cartelloni per la segnaletica stradale, senza alcun rispetto per le normative che regolano l’affissione di manifesti elettorali. A notarlo sono i consumatori, che temono da qui a poco una vera invasione barbarica dei manifesti elettorali nelle nostre città, ad opera di candidati che se ne fregano di ogni legge pur di avere la massima visibilità.
“I cittadini – afferma il segretario nazionale del CODACONS, Francesco Tanasi – devono rendersi conto che non bisogna assolutamente votare quei candidati che selvaggiamente fanno affiggere i manifesti dove capita. Non possiamo fidarci – ha aggiunto Tanasi – di chi per avere maggiore visibilità va contro le leggi e il rispetto della cosa pubblica e spesso anche di quella privata, imbrattando anche i muri delle abitazioni con i propri manifesti”.
“Speriamo – ha concluso Tanasi – che le autorità si adoperino per far rispettare scrupolosamente le normative, affinché le elezioni non diventino occasione per sporcare ulteriormente le città”
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