Elezioni, “record mondiale” del centrosinistra e del Pd: perdono le elezioni già vinte!


Pubblicato il 25 Febbraio 2013

Dopo mesi e mesi di toni da trionfo in arrivo, arriva l’ennesima beffa, con annesse polemiche e veleni. Un film già visto “prodotto” da personaggi vecchi e da personaggi “nuovi” molto più vecchi dei primi, che non si aggiornano…

di iena antica

Era impossibile o quasi! Una vittoria data per certa per mesi, tutti o quasi i sondaggi unanimi, un clima da vittoria in arrivo. Finale? Il centrosinistra al momento non è sicuro nemmeno di vincere alla Camera! Roba da manicomio! No, semplicemente roba da centrosinistra. Nulla di nuovo forse, ma questa volta davvero siamo al record del mondo! E ‘ come perdere una partita che parte da 4-0!

Dice bene l’economista Tito Boeri: il centrosinistra non ha colto l’importanza del tema fiscale, l’ha sottovalutato, in un paese in grande sofferenza sociale, letteralmente strangolato dalle tasse. E in tempi di crisi economica questo fa la differenza. Ma per cogliere questo drammatico tema occorre stare nella società di questo malandato paese. Essere in sintonia con la sofferenza autentica, con le imprese che chiudono, con la sottoccupazione, con chi tenta a fatica di lavorare da “autonomo” in un paese che da tempo ha “chiuso” con le assunzioni nella pubblica amministrazione.

Con questa classe dirigente il centrosinistra è destinato a vivere sempre questo tipo di giornate. Più di dieci anni fa, Nanni Moretti gridò a piazza Navona: “con questi dirigenti non vinceremo mai!” Al di là della “pantomima” delle “primarie” -controllate dai gruppi dirigenti- il centrosinistra, in particolare il Pd, non ha offerto altro. Altro che approfittare della crisi dell’avversario, il centrodestra. Troppo poco. Non si vince con notabilato di provincia, non si vince con la carta d’identità “giovane” se non cambi metodi. Ora, cominciano già i veleni e le polemiche. All’italiana: di chi è la colpa?

L’unica cosa seria forse sarebbe subito le dimissioni di chi ha guidato la coalizione. Non accadrà. Questi sono l’ “alternativa” di Berlusconi: quando perdono o non vincono come dovrebbero, restano!


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]

3 min

Catania – Torna l’attività concertistica di fine anno “Fuorischema 2024” del Centro culturale e teatrale Magma di Catania, diretto da Salvo Nicotra. In programma tre serate, a Catania ed in provincia, con il Trio chitarristico formato da Salvatore Daniele Pidone, Virginia Sassaroli e Massimo Martines. Primo concerto a Catania, mercoledì 27 novembre, alle ore 16.30, […]

1 min

Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di associazioni, partiti e cittadini, interviene Angelo Villari, presidente dell’ associazione “Comuntà in progresso”: “La numerosa presenza di tantissime cittadine e cittadini, associazioni, forze politiche di opposizione, alla iniziativa di protesta contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina, rappresenta la volontà […]

2 min

di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]