Su “La Sicilia” l’esponente democratico, storica figura in consiglio comunale, annuncia il suo “ritiro” dalla corsa all’Ars. Spiegazioni: una, nessuna, centomila. In stile Pd. Intanto, parrebbe che da Roma, il leader nazionale del “virtuale” abbia trovato la quadratura del cerchio: l’ex “fiamma” della Canalis potrebbe essere l’alternativa per la “svolta”?
di iena politica Marco Benanti
Quando tutti ormai lo davano per certo in lizza, a cominciare da lui, è arrivata la “doccia scozzese”: Saro D’Agata (nella foto), avvocato, personaggio molto noto della politica catanese, fa un “passo indietro”. Niente elezioni regionali. Perchè? “Per motivi di ordine politico. D’altronde la situazione delicata del mio partito è nota a tutti”- ha detto a Giuseppe Bonaccorsi de “La Sicilia” (pag 25 di oggi). Ma nello specifico? D’Agata ha spiegato che “…si è fatto un ragionamento, ma visto che oggi non ci sono le condizioni politiche ho ritenuto di ritirare la mia candidatura per andare avanti col lavoro che ho fin qui fatto in Consiglio comunale”. Su questo non ci sono dubbi: D’Agata è sempre stato molto presente. Al di là delle valutazioni politiche, è persona che ha interpretato sempre seriamente il suo ruolo. Purtroppo, a nostro avviso, come gran parte degli esponenti del suo partito, pecca in chiarezza. Come accaduto anche stavolta. E, infatti, alle domande incalzanti del giornalista risponde con una serie di “no comment” o simili. Alla fine, comunque, arriva l’annuncio che “non si ricandiderà più al consiglio comunale”.
Questa la cronaca. Veniamo ora alle indiscrezioni.
Che fare, ora? Ci avrebbe pensato il “genio politico” di Walter l’ “Africano” Veltroni che, forse sulla scia di candidature “forti” come quella di Anthony Barbagallo (nella foto), “lombardiano” trasmigrato nel Pd e di Daniele Capuana (nella foto a seguire), anche lui ex Mpa, avrebbe elucubrato un “piano strategico”.
Viste le candidature “forti (politicamente) e belle”, Veltroni parrebbe stia cercando di mettersi in contatto con l’America, per cercare di convincere addirittura George Clooney (guarda sotto), il “bello per antonomasia”.
Qualcuno avrebbe già pensato allo slogan: “Immagina che partito!” Se ci saranno sviluppi vi informeremo.
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