“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne è un impegno quotidiano: la galleria vuole contribuire a sensibilizzare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani, affinché siano consapevoli e capaci di riconoscere e contrastare qualsiasi forma di prevaricazione”: a dichiararlo è Sabrina Di Gesaro, direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” […]
Elezioni regionali, ticket Fava-Marano, affiorano malumori: “la coalizione non appartiene esclusivamente ai partiti”
Pubblicato il 28 Settembre 2012
Lettera firmata da nomi storicamente vicini al duo (nella foto) impegnato nella battaglia delle regionali. Sollevate una serie di questioni non da poco. Che cosa sta maturando nel progetto “Libera Sicilia”? Dopo la “giornata nera” del 27 settembre, ne arriveranno altre di giornate complicate?Ecco il testo della missiva:
“Carissimi Claudio e Giovanna,chi vi scrive ha creduto fin dall’inizio nel progetto di “Libera Sicilia”.Siamo stati quelli della prima ora, non dell’ultima, come tanti da ieri ad oggi, quelli che hanno raccolto la sfida di creare un gruppo sul web che promuovesse consenso fin da subito alle idee espresse dalla coalizione guidata da Claudio Fava.Siamo stati quelli che fin dall’inizio abbiamo seguito, stimolato, animato il gruppo su FB, che in sole due settimane ha raggiunto 17.000 iscritti e che ha consentito di rendere viva per davvero la frase di Gaber “Libertà è partecipazione”.La gente ci ha creduto, noi ci abbiamo creduto, gli indecisi avevano iniziato ad aprire la porta al progetto, le discussioni fervevano, liquidfeedback raccoglieva proposte e idee, le adesioni di chi ci metteva la faccia crescevano.Cosa è successo?
La coalizione NON APPARTIENE e NON DOVEVA APPARTENERE ESCLUSIVAMENTE ai PARTITI della COALIZIONE stessa, ma ERA o DOVEVA ESSERE un’opzione di popolo.E’ importante dare peso e potere alla partecipazione ampia, ad una vera democrazia partecipata. Confiscare e monopolizzare il diritto di far scelte non è utile a nessuno, tanto meno all’allargamento della coalizione e può solo provocare processi di deresponsabilizzazione e di scoraggiamento. Vi chiediamo, dunque un’assemblea aperta alla discussione e alla riflessione comuni per non disperdere il patrimonio di fiducia e civiltà che insieme abbiamo creato.Un’assemblea che alla fine faccia una dichiarazione pubblica a tutti gli uomini e le donne di buona volontà che in questi giorni ci hanno seguito credendo che le cose sarebbero cambiate e che oggi invece, come molti di noi, guardano agli ultimi avvenimenti con indignazione e disagio.Vi ringraziamo per il credito che vorrete dare a questa lettere e aspettiamo vostre notizie.Pietro MilazzoMonica FedericoToni PellicaneSandra GiordanoFabio OliveriSebastiano GulisanoRosetta CatalanottoSerafina IgnotoSilvia InserilloAntonella BadaluccoOttavio NavarraEmilio Nino BorgeseDal gruppo di FB sottoscrivono dopo la pubblicazione del documento:Nicolò VignanelloCompagna Andreana”.
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