La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del […]
Elezioni rossazzurre: qualcosa si muove (a sinistra)
Pubblicato il 09 Aprile 2013
di Iena Ridens
A sfidare la noia mortale di una campagna elettorale, fino a questo momento, soporifera, dove persino la lite tra Bianco e Berretta si è svolta all’insegna del tutto previsto e prevedibile, arrivano barlumi di movimento nel corpaccione (si fa per dire) anoressico della sinistra catanese. Non stiamo parlando dell’evergreen Città Insieme, in movimento da vent’anni senza che la città se ne sia accorta. Ma di quei, appunto, movimenti che negli ultimi anni, o mesi, hanno lasciato qualche traccia di sé. Il primo è il Gar, dell’avvocato movimentista Salvo Grillo, che ha riscoperto il valore della parola azione, attraverso installazioni artistiche, come la prima, che anni fa concentrò l’attenzione su Piazza Europa e costruendo parcheggio annesso, e la restituzione alla città di alcuni beni dimenticati, come la chiesetta di San Francesco a Cibali e la vecchia palestra di scherma a Piazza Lupo. Luoghi abbandonati all’incuria, oggi diventati centri di promozione culturale ed artistica a disposizione di tutti. Di Grillo si è parlato, a lungo, nei mesi scorsi, come di possibile candidato a sindaco del Movimento Cinque Stelle, poi ritiratosi su una scelta di nomenclatura interna; ed è abbastanza probabile che, come gruppo, possano decidere di portare l’esperienza (per la verità, molto positiva) del gruppo dentro l’aula del consiglio comunale. Con quale lista, ancora, non è dato sapere, anche se la collocazione dovrebbe essere a supporto della candidatura Bianco. Indipendenti di sinistra, si sarebbe detto una volta.Poi è la volta del gruppo Riprendiamo Catania, evoluzione naturale con allargamento del Gruppo Graffiti, capitanato dall’ex segretario della sinistra giovanile cittadina, Michele Giorgianni, e dal consigliere della prima Municipalità, Valentina Riolo. Il gruppo, che ha di recente inaugurato la sede di via Penninello, ed ha per mission quello di “riprendere” il degrado cittadino, attraverso la produzione di una serie di filmati già disponibili in rete, e di farsi promotore della ripresa della città, ha già scelto nome e compagine: Simon Caldwell, dentista trentenne iperconosciuto nel mondo giovanile, che correrà dentro la lista del Megafono del Presidente della Regione. Radicamento nel mondo giovanile e solidi appoggi nei quartieri periferici, in particolar modo Librino e Villaggio Sant’Agata, una candidatura da outsider per un neofita della politica. Tutta ad entrare.Catania in Movimento è invece la rete giovanile che si è presentata alla città domenica sera, con un affollato incontro da Scenario Pubblico. I promotori, in vari modi riconducibili al mondo giovanile che tra anni ‘90 e inizio dei 2000 transitò nei Ds, hanno sottoscritto un manifesto di sostegno alla candidatura di Niccolò Notarbartolo, giovane commercialista catanese, che correrà nella lista del Pd. Anche questa una candidatura espressione di un fermento di cui, anche i partiti, non possono che tenere conto. E, in maniera sensata, hanno deciso di assecondare.
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