ELEZIONI SICILIA: IL PD ROTTO E MEDIOCRE VA A CASA. VINCE LA NUOVA CULTURA


Pubblicato il 20 Giugno 2016

Adomex

Che dire. È Indubbia l’affermazione del M5S che ha saputo interpretare il sentimento popolare. Tralasciamo l’analisi dei risultati nelle grandi città e nel resto dell’Italia per dedicarci a quelli siciliani.

Anche in Sicilia il Movimento Cinquestelle ha avuto un successo che va oltre le aspettative. 

Quattro le cause fondamentali del successo dei grillini e la sconfitta degli altri. 

  1. La comunicazione efficace che mettono in campo e che gli altri politicanti non riescono a praticare, per cultura e inadeguatezza. 
  2. Una classe (pesudo)dirigente, al potere, inutile, dannosa e mediocre. Circondata da cicisbei che fanno ancor più danno, che pratica un solo metodo.
  3. Il malfunzionamento dell’amministrazione, qualunque essa sia.
  4. La meritocrazia nelle scelte dei soggetti che devono rappresentare le istituzioni.

Le notizie oramai girano velocissime, chi sa comunicare vince e chi non ha ancora compreso che, questo è il fattore discriminante, viene spazzato via inesorabilmente.  

Il cittadino così ha più coscienza nelle scelte da compiere. La malamministrazione viene, spiegata, percepita e punita. Non c’è più clientelismo, apparato o scambio che tenga, anzi chi gestisce il governo viene sonoramente punito, anche perché le sparute buone prassi messe in opera non le conosce nessuno o vengono mal spiegate.

Il compianto Casaleggio ha messo su una macchina da guerra solo innovando linguaggio e mezzi di diffusione. Il resto sta venendo di conseguenza.

Solo Renzi, se non esagerasse, oltre ai pentastellati, ha compreso come ci si rapporta con i cittadini e ha attuato conseguentemente un sistema di comunicazione efficiente. Ma dei suoi nessuno riesce a stargli dietro. Soprattutto qui in Sicilia.

La macchina da guerra del PD siciliano è oramai al disfacimento, se non già disfatta. Divisa tra correnti in guerra tra loro, Megafoni e megafonini, non riusce più a fare breccia nel popolo. Troppi personalismi. Troppi nani politicanti. Troppe bugie. Troppi annunci e promesse mai mantenute. Troppo furor di gloria personale e evanescente…e soprattutto tanto vuoto fisico.

Tutto ciò nella mancanza di una comunicazione efficace, anzi nulla, anche se efficace non fosse. Se poi si aggiungono le scelte dissennate di personaggi dubbi, la frittata è fatta.

Molti non hanno ancora percepito la sensazione che il mondo è assolutamente cambiato. È cambiata la società. È cambiata l’informazione. È cambiata la sensibilità culturale del cittadino E chi non è attrezzato per stare nel nuovo mondo, non potrà mai esserne protagonista.

POCHI HANNO CAPITO CHE L’OBIETTIVO È QUELLO DI CREARE UN INSIEME DI QUADRI CONCETTUALI E DI PRATICHE SOCIALI CHE SIANO ESPRESSIONE DI UN ORDINE SPONTANEO E RESPONSABILE, EMERGENTE DALLA BASE, DALLA SPINTA IDEALE DEL POPOLO, PER EVOLVERE ED INVERTIRE, IL RAPPORTO CITTADINO STATO. 

CREARE UN’AGGREGAZIONE DI CITTADINI ATTIVI, NON RADICALIZZATA, MA RUMOROSA, CHE DIA VOCE ALLA MAGGIORANZA SILENZIOSA, SUCCUBE DI UNA POLITICA INVASIVA E LONTANA. CON CORAGGIO E DETERMINAZIONE, PER SFUGGIRE ALLA PRASSI DELLE CRITICHE PASSIVE, AVENDO UNA SOLA RICETTA: LA QUALITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE PER DARE RISPOSTE ALLA GENTE E RIDARE COSÌ FIDUCIA ALLA POLITICA.    

LA GENTE HA BISOGNO DELLA POLITICA CHE MANCA ORMAI DA DECENNI. HA BISOGNO DI IDEE, DI PROPOSTE E SOPRATTUTTO DI FATTI. BASTA CON GLI ANNUNCI, ORA È IL TEMPO DI FARE. IL CITTADINO VUOLE RISPOSTE RISPETTO AI BISOGNI CHE OGNI GIORNO PATISCE. VUOLE LA RIVOLUZIONE DEL SISTEMA AL GOVERNO.

LA SFIDA È RIPENSARE E RIDISEGNARE PROFONDAMENTE, IN UNA FASE DI TRASFORMAZIONI EPOCALI, LA VALORIZZAZIONE E IL COORDINAMENTO  DELLE IDEE INDIVIDUALI, DI OGNI CITTADINO PER RENDERLE PLURALI, COLLETTIVI, TRADUCENDOLE IN ATTI E FATTI DELLE BUONE PRASSI AMMINISTRATIVE, LIBERANDO LA NOSTRA SOCIETÀ CON LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI.

Non ci vuole molto.

 

 

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