Iniziativa legale dell’associazione di tutela dei consumatori dopo quanto riferito a Montecitorio…a cura di iena elettorale
Si aggira lo spettro della compravendita di voti durante la campagna elettorale per le elezioni siciliane. Il Codacons Sicilia ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo sulla base di dichiarazioni rese recentemente in aula a Montecitorio nel corso del dibattito sulla legge anticorruzione e apparse su un periodico on line siciliano molto seguito.
Secondo quanto denunciato ogni voto sarebbe stato pagato sino a 300 euro. Le predette circostanze hanno destato, naturalmente, l’attenzione dei cittadini e pertanto, il Codacons chiede alla Procura della Repubblica che si effettuino le verifiche necessarie ad accertare quanto denunciato in Parlamento e riportato dal periodico diffuso on line affinchè coloro i quali verranno riconosciuti responsabili dei fatti su esposti vengano sanzionati penalmente.
E’ necessario sgombrare il campo da qualsiasi equivoco, pertanto al più presto deve essere fatta piena luce su dichiarazioni che non fanno stare tranquilli i cittadini siciliani.
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