COMUNICATO STAMPA A due anni dall’inizio della crisi idrica che ha colpito la nostra isola, la riduzione di acqua potabile arriva adesso anche nella nostra città. Sidra ha comunicato infatti la riduzione delle forniture per 8 ore al giorno, trascinando la cittadinanza in una drammatica delle crisi di approvvigionamento idrico, finora im- pensabile per la […]
Elezioni sotto il liotru, botto di fine anno! Tutti lo sanno e nessuno lo dice, Valentina Scialfa papabile candidata di Forza Italia
Pubblicato il 03 Settembre 2018
La primavera -quella vera- è alle porte e con essa le elezioni comunali a Catania. Oggi, sulla “palude rossazzurra” è stato “tirato un sasso”: rimbalzando dal quotidiano cittadino, sui tavolini del centro storico si è vociferato del nuovo candidato del centrodestra alle comunali di inizio estate. Chi si contenderà la poltrona con il podestà della “sinistra perbene”? Udite, udite, dai tavolini della via Etnea e dal sottobosco di piazza Duomo sale -forte e chiaro- un nome: quello della dottoressa Valentina Scialfa. Proprio lei, o meglio proprio Valentina Scialfer, planata a Palazzo nel 213 ad occuparsi di scuola e divenuta presto non un “oggetto non identificato” dell’amministrazione della “democrazia e del progresso”, ma una protagonista. Malgrado il fastidio espresso addirittura per gli apprezzamenti estetici arrivati via internet e via Etnea. Cose che capitano. Attenzione, allora, a non darle della “Barbie” o simili che poi non si sa come finisce: la donna va apprezzata per ragioni professionali. Il resto è -ipocritamente- fuffa.
Se fosse tutto vero -e non solo un’indiscrezione piuttosto fondata- si confermerebbe un dato politico (si direbbe in una città normale): che il podestà continua a “perdere pezzi” della “sua” amministrazione. Ricordate l’ex capogruppo di Bianco in consiglio comunale, il “lombardiano-pistoriano” Alessandro Porto, candidato in poche settimane prima con il centrosinistra e poi con il centrodestra (in FI) alle ultime regionali?
E guarda caso -a conferma che le differenze destra-sinistra, soprattutto sotto l’Etna, servono soltanto a una parte della disonesta sinistra catanese per costruire finte contrapposizioni- dal lato del Cavaliere ci si riposiziona. Un film già visto. Insomma, nella liste dell’Uomo di Arcore (proprio lui, il “Male Assoluto”) sarebbe finito anche questo nome. Suscitando -dicono le malelingue- reazioni…a catena. Piuttosto adirate…Vedremo.
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