Emergenza Covid: la Camera Penale di Catania conferma astensione udienze dal 27 novembre al 7 dicembre


Pubblicato il 25 Novembre 2020

“CAMERA PENALE DI CATANIA “ SERAFINO FAMA’ ”

 

Al Sig. Presidente

Ordine degli Avvocati di Catania

Al Sig. Presidente

Tribunale per i minorenni di Catania

Al Sig. Procuratore Generale

Tribunale per i minorenni di Catania

Al Sig. Presidente

Corte di Appello di Catania

Al Sig. Presidente

Tribunale di Catania

Al Sig. Procuratore Generale

presso la Corte di Appello di Catania

Al Sig. Procuratore Distrettuale della

Repubblica

presso il Tribunale di Catania

Al Sig. Presidente

dell’Unione delle Camere Penali Italiane

Il Direttivo della Camera Penale “Serafino Famà” di Catania

Riunitosi in data 23/11/2020, in ossequio al mandato ricevuto dall’assemblea degli iscritti del 6/10/2020

Premessa la proclamazione dello stato di agitazione e l’indizione di un periodo di astensione dalle udienze adottate con deliberato del 16/11/2020 

Preso atto dell’aumento delle comunicazioni, da parte di giudici monocratici e collegi giudicanti, relative all’organizzazione delle udienze dibattimentali per fasce orarie di trattazione, come da provvedimento del Presidente del Tribunale di Catania del 26/10/2020;

Preso atto che analogo incremento delle comunicazioni si è avuto anche da parte di alcune sezioni penali della Corte d’Appello, come da comunicazione per le vie brevi effettuata dal Presidente f.f. a questo direttivo nei giorni scorsi;

Ritenuto tuttavia che permangono ancora criticità nelle comunicazioni da parte di alcuni giudici, con particolare riguardo alla utilizzata suddivisione in fasce orarie, con indicazione dei procedimenti da trattare in ordine alfabetico o con inclusione di numerosi procedimenti nella medesima sezione oraria; modalità queste, che determinano incertezze e necessità di presenza fisica in aula degli avvocati e conseguenti inevitabili assembramenti, contrariamente a quanto disposto nelle linee guida presidenziali sopra citate;

Linee guida che, si ribadisce, costituiscono il minimo inderogabile di garanzia organizzativa a tutela della salute degli operatori giudiziari tutti, nessuno escluso;

Preso atto di persistenti omissioni di comunicazione da parte di alcuni giudici, con particolare riferimento ad alcuni Giudici delle Udienze Preliminari;

Ritenuto che alcuni collegi ritengono di avere adempiuto all’onere della previa comunicazione attraverso l’indicazione oraria di trattazione del procedimento comunicata in sede di originaria adozione del provvedimento di rinvio ma che tale indicazione non consente di organizzare correttamente il lavoro degli avvocati, determinando purtroppo la necessaria presenza fisica degli stessi anche in tempi non pertinenti ai procedimenti di ciascun avvocato presente in aula; 

Ritenuto che l’aumento di notizie di contagio, di riscontrata positività nonché di decessi di colleghi avvocati del nostro Foro determina un comprensibile stato di allarme e di preoccupazione tra i colleghi avvocati, avuto riguardo anche alla criticità strutturale di alcuni plessi giudiziari;

Considerato che la provincia di Catania si sta caratterizzando, purtroppo, per una incidenza numerica di nuovi contagi maggiore rispetto ad altre aree della nostra Regione, con ciò determinandosi, a parere di questo direttivo, una peculiare situazione di pericolo che impone anche una riflessione sull’opportunità di assumere decisioni di rilievo – quale quella di proclamare una astensione dalle udienze dibattimentali per un congruo periodo di tempo – anche per contribuire alla limitazione delle interazioni sociali, come da raccomandazione del personale sanitario preposto;

Tutto ciò considerato, ritenuto e opportunamente valutato

delibera

di confermare l’astensione dalle udienze per il periodo 27 novembre/7 dicembre 2020, come in precedenza stabilito e comunicato, e di rinviare ad una successiva assemblea telematica, che sarà convocata nei giorni dell’astensione, la valutazione di assunzione di altre misure di tutela e garanzia.

Manifesta, con forza, la piena disponibilità al confronto con i Capi degli Uffici Giudiziari, nello spirito di leale dialogo sin qui dimostrato, con la consapevolezza di dover discernere e prestare ascolto alle esigenze dei colleghi avvocati, nelle loro distinte ed articolate manifestazioni.

Manifesta, infine, piena disponibilità ad operare in sintonia con il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania ed i consiglieri, rappresentanti istituzionali dell’Avvocatura Catanese, nella convinzione che i tempi dolorosi che ci sono dati da vivere impongano il senso dell’unità d’intenti per giungere a soluzioni che siano di reale garanzia e risposta ad esigenze concrete, reali, pienamente giustificate ed inderogabili.

Il Direttivo della Camera Penale “Serafino Famà” di Catania.”


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