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Enrico Trantino fa Enrico Trantino (non il sindaco, ma il “figlio di papà”): “sclera” appena insediato
Pubblicato il 06 Giugno 2023
Nemmeno il tempo di cominciare e già Enrico Trantino fa Enrico Trantino: non il sindaco, che deve accettare le critiche o le situazioni che possono irritare con un certo tatto e capacità istituzionale, ma l’ordinario “figlio di papà” che si inalbera di fronte alle “contrarietà della vita”.
E’ accaduto stamane in sala consiliare, in occasione dell’incontro fra il sindaco neo insediato e varie sigle associative sindacali e di quartiere. Dopo una prima fase di ordinaria e cordiale interlocuzione, all’improvviso il clima si è “surriscaldato”: tutta “colpa” delle osservazioni arrivate dall’associazione “Trame di quartiere” che opera a San Berillo. E’ accaduto così che dopo avere –davvero irritualmente- invitato ad una sorta di scambio di numeri telefonici fra il progettista del nuovo progetto dell’amministrazione sul quartiere e quelli di “Trame di quartiere”, il sindaco si è irritato perché da questi ultimi si è chiesto che il percorso di partecipazione fosse davvero tale, cioè partecipato. Non lo avessero mai detto: il sindaco, con uno stile che ha ricordato altri e Alti primi cittadini di un tempo, ha dato non a pochi l’impressione di una “sbroccata” o meglio di una “sclerata”, evidentemente irritato per una normale interlocuzione, senza dimenticare di sottolineare una sorta di primato nell’operato dell’amministrazione.
Nulla di nuovo sotto il Sole, ci viene da dire: gli esponenti del notabilato(ci puoi mettere uno di destra o di sinistra, il risultato non cambia) sono fatti così. E dire che magari ci sarebbe da discutere sul progetto della destra sul corso Sicilia, con la prevista pedonalizzazione di parte dello stesso. A quando la prima “sbroccata” per i commercianti che magari potrebbero anche pensare di protestare?
Guai ai vinti e petto in fuori che nobil siam.
Ps ma a proposito di filosofi e filosofie di vita: chi difenderà Aristotele?
di iena Marco Benanti
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