“Esclusiva ienesicule”, poltrone e diritto: esposto contro Gaetano Mancini. Che revoca il mandato agli avvocati della Sac. Per una vicenda in cui lui potrebbe essere il beneficiario!


Pubblicato il 05 Dicembre 2012

Ecco l’ultima “puntata” dell’ “etico percorso” del “nuovo che avanza” a Fontanarossa..di iena con le ali marco benanti

Avanza –forte e inflessibile- la “legalità all’italiana”. Succede all’aeroporto di Fontanarossa, con il “nuovo corso” della Sac, targato ing. Gaetano Mancini, già due volte di seguito presidente della società di gestione dello scalo catanese. Un personaggio sempre alieno da “ambizioni poltroniste”, sostenuto in questo virtuoso percorso da un altro esponente di questa “corrente di pensiero”, l’avv. Ivan Lo Bello,il vicepresidente nazionale di Confindustria.

Ebbene, cos’è successo di recente? E’ arrivata un’ordinanza della quarta sezione del Tribunale civile di Catania che ha sospeso le nomine del nuovo management di Sac, deciso il 6 settembre scorso dall’assemblea dei soci. Che accade?

Balza –ma non per colpa sua- sulla poltrona –di nuovo- della Sac l’ing. Mancini. E che fa Mancini? Comunica con una nota al prof. Pietro Abbadessa e all’avv. Francesco Merlino, legali della Sac, di sospendere ogni attività processuale. Insomma, sulla decisione del Tribunale niente reclamo, ovvero nessuna impugnativa. I due professionisti che fanno? Rispondono che devono loro tutelare le ragioni di chi li ha nominati, ovvero la società di gestione dell’aeroporto. Non fosse mai accaduto: Mancini risponde che sulla base di questa divergenza di vedute lui revoca loro il mandato. Così.

Ma, facciamo un po’ mente locale, facciamo legalità come direbbero gli “alfieri della Legge” in versione aeroportuale: cosa significare non impugnare la decisione del Tribunale? Per il momento, stando così le cose, è Mancini a stare alla presidenza.

Il dott. Giuseppe Giannone, presidente Sac “sospeso” dal Tribunale, ha presentato allora un esposto perché la Procura della Repubblica verifichi se eventualmente si può configurare un abuso d’ufficio –un tempo forse sarebbe stato possibile ipotizzare un interesse privato per omissione di astensione?- nella condotta dell’ing. Mancini, che astrattamente (o concretamente?) potrebbe essere il beneficiario del mancato reclamo o magari della mancata sostenibilità dello stesso. In ogni caso, il reclamo è stato presentato e sarà discusso il 17 dicembre prossimo. Intanto, domani l’ing. Mancini è imputato davanti al Tribunale di Catania, dopo il rinvio a giudizio nella qualità di amministratore Sac. Ma di tutto questo, la “stampa della legalità” non parla.


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