L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
Etna Choc: “promesse da governo”, oggi le ultime
Pubblicato il 27 Dicembre 2018
Leggere e prendere nota….(giornalisti oggi in conferenza stampa in Prefettura a Catania per la visita dei Ministri Salvini e Di Maio).
Terremoto 13 dicembre 1990-Santa Lucia
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Siracusa, rimborsi sisma del ’90. Zappulla: “Servono 300 milioni per soddisfare tutti gli aventi diritto
Aggiungere ai 90 milioni altre risorse per riuscire a comprendere tutti gli aventi diritto al rimborso del terremoto di Santa Lucia. È questo il monito di Pippo Zappulla, del Coordinamento provinciale Art. 1 Mdp Leu di Siracusa, lanciato ai parlamentari del Movimento cinque stelle delle province di Siracusa, Catania e Ragusa.
L’ex deputato nazionale, infatti, ricorda che l’Agenzia centrale delle entrate “sta procedendo, dopo alcuni mesi di incomprensibile sospensione, al pagamento dei rimborsi degli aventi diritto avendo a disposizione solo i 90 milioni di euro previsti con Legge finanziaria del 2015 e solo nella misura del 50 per cento”. Tuttavia, una volta esaurite le risorse, l’Agenzia bloccherà i pagamenti e il rischio sarà che anche “una parte significativa di aventi diritto non avrà neanche quel 50 per cento previsto con la legge dell’agosto del 2017″.
Come risolvere la questione? “Bisogna rifinanziare quel capitolo di bilancio aggiungendo ai 90 milioni già previsti e disponibili altre risorse sufficienti e adeguate – dichiara Zappulla – Dalle simulazioni realizzate dalla stessa Agenzia centrale delle entrate negli anni scorsi necessitano poco più di 300 milioni di euro per soddisfare per tutti gli aventi diritto l’intero ammontare del rimborso. Ho già chiesto e ottenuto la disponibilità del gruppo di Leu a presentare uno specifico emendamento nella ormai imminente Legge finanziaria e di bilancio. Ma Leu è all’opposizione e conta 14 deputati e 5 senatori, al M5s spetta quindi il compito e la responsabilità di presentare l’emendamento e pretenderne l’approvazione”.
Secondo Zappulla “ci sono giacenti più di 63 mila istanze solo nella provincia di Siracusa per una media procapite di più di 6 mila euro a lavoratore-contribuente, stiamo parlando del “migliore reddito di cittadinanza possibile” per offrire una boccata di ossigeno importante e di massa per altrettante famiglie siracusane, catanesi e ragusane”.
Zappulla sposta il discorso anche dal punto di vista legale, perché a suo modo di vedere, se non si dovesse intervenire per tempo con nuove risorse, il rischio del ricorso di massa diventerebbe concreto, perché “pur in presenza di una legge e di istanze presentate entro i termini previsti, c’è chi avrebbe ottenuto il 50 per cento e chi neanche quello. Si aprirebbe un contenzioso legale, giuridico e costituzionale forse il più grave, ampio e vasto dell’Italia repubblicana (parliamo tra Siracusa, Catania e Ragusa di più di 150 mila istanze presentate)”. (fonte: la gazzetta siracusana, settembre 2018).
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Terremoto 2002
Terremoto, il governo ha deciso gli interventi
Il Consiglio straordinario dei ministri ha fissato gli stanziamenti per i terremotati: 50 milioni per il Molise e di 10 per Catania
ROMA – Il Consiglio dei ministri straordinario che si è tenuto stamattina a Palazzo Chigi ha deciso gli stanziamenti a favore delle aree terremotate: 50 milioni di euro a favore delle aree
terremotate del Molise e di altri 10 milioni di euro per la provincia di Catania, messa in ginocchio sia dall’eruzione dell’Etna sia dalle scosse di terremoto che hanno danneggiato alcuni comuni. Il Consiglio ha anche stabilito di sospendere fino al 31 marzo 2003 i termini fiscaliper i residenti in tutta l’area colpita. Nel decreto legge firmato a conclusione del Consiglio dei ministri c’è anche l’indicazione per la realizzazione di un monumento che ricordi i bambini scomparsi di San Giuliano.
BERLUSCONI – Al termine del Consiglio il presidente Silvio Berlusconi ha commentato la tragedia in Molise: «Questa è una giornata di dolore e di lutto. Il Consiglio dei ministri è stato convocato stamane alla medesima ora prevista per i funerali come atto simbolico, in ricordo delle vittime del terremoto». Il premier ha assicurato: «Abbiamo operato per dare una immediata e tempestiva risposta ai problemi ed alle aspettative dei nostri concittadini colpiti dal terremoto». E ancora: Berlusconi si augura che si possa arrivare alla costruzione di una «nuova San Giuliano», al fianco di quella attuale. Il premier, nel corso della conferenza stampa, ha detto che ha già affrontato la questione con alcuni «amici architetti» per mettere a punto questo progetto. Ma – ha sottolineato – saranno i cittadini di San Giuliano «a prendere una decisone in merito». Berlusconi, in vista di questo progetto, incontrerà il sindaco di San Giuliano con il quale discuterà il da farsi. (fonte: Corriere della Sera 3 novembre 2002)
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Terremoto 2018
«L’obiettivo è fare in modo che la ricostruzione e la messa a norma degli edifici avvenga il prima possibile. E se ci sarà bisogno di un decreto legge per velocizzare procedure e semplificare norme il governo non avrà alcun problema a fare un decreto». Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio in conferenza stampa a Catania con l’altro vicepremier Matteo Salvini.
«E’ chiaro ed evidente che c’è sempre un rischio – ha aggiunto – da una parte quello di ingessare troppo le procedure e non riuscire a fare niente, dall’altra di allargare troppo le maglie e magari c’è qualche furbo che si intrufola». In ogni caso, l’obiettivo del governo «è riportare alla normalità queste comunità il prima possibile». Di Maio ha poi sottolineato che nella manovra ci sono 850 milioni «come primo intervento per il dissesto idrogeologico. E altrettanti fondi per l’adeguamento antisismico degli edifici pubblici, che è un altro elemento molto importante».
Di Maio ha ribadito che “domani sarà dichiarato lo stato di emergenza e saranno stanziate le risorse necessarie per dare supporto ai sindaci e alle autorità locali per aiutare le famiglie”. (fonte: lasicilia).
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