di Massimo Scuderi
Eppure non ci credevamo, sin quando abbiamo letto con i nostri occhi la delibera del 26/04/2013 delle ore 22,00 (perché poi di notte?), iscritta dal Comune di Nicolosi: “La Giunta Comunale, vista ed esaminata la proposta di deliberazione che precede parte narrativa e parte dispositiva; ritenutala degna di approvazione, Delibera approvare integralmente, come approva la sopracitata proposta facendola propria a tutti gli effetti di Legge come atto di quest’organo… ecc. ecc.. “
Insomma, queste paiono le “ultime parole famose”, quando questa mattina – con tanto di delega della Procura della Repubblica di Catania – personale della Polizia Provinciale capitanati dal dott. Piero Viola, si sono recati presso la sede dell’amministrazione comunale di Nicolosi per acquisire gli atti e per meglio comprendere con quali criteri sia stato identificato come “centro abitato” la frazione Nord di Nicolosi, Etna Sud, o meglio, la zona dove vi è ubicato il “Rifugio Sapienza”.
E come si suol dire, che alle volte l’altitudine fa brutti scherzi, non pare che, oltre alle piccoli casotti dove si vendono souvenir, e l’albergo con forse circa quattro residenti, tutt’attorno non c’è ombra né di palazzi e/o grattaceli, ne ville e chalet. Insomma non vediamo (non solo noi…) il “centro abitato” (cui fa espresso riferimento la Legge), che invece vede l’amministrazione comunale di Nicolosi, con il loro parere rendere lecita l’individuazione, appunto quella che autorizza la ZTL proprio lì. Per intanto, la frazione nord di Nicolosi, Etna Sud, è ormai Zona a Traffico Limitato dove l’accesso è subordinato al pagamento di una somma secondo lo schema appresso riportato. Per: i bus turistici “già che ne arrivano non tanti – ci dice qualche anziano abitante di Nicolosi – e quelli che vengono li fanno pagare pure!”, il prezzo da pagare oscilla dalle 20,00 alle 30,00 euro. Poi è la volta dei caravan e camper, che per transitare dovranno pagare dai 15,00 ai 18,00 euro. Poi altri bus più o meno grandi pagheranno dai 10,00 ai 15,00 euro.
E così, il geom Antonio Borzi (primo cittadino di Nicolosi), il signor Salvatore Scuderi, la dott.ssa Antonietta Mazzaglia, il prof. Antonio Amore, e l’arch. Giuseppa Scuderi (quest’ultimi, sono assessori),dopo che il sindaco nella riunione di Giunta dello scorso aprile, ha constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dentro la sala comunale ha dichiarato aperta la seduta, ed ha invitato i convocati a deliberare sull’oggetto istituzione a ZTL . E pare che la stessa cosa stia facendo la Procura della Repubblica di Catania per mezzo della Polizia Provinciale, che “aprirà la seduta” in altra sede giudiziaria per far luce sul fatto. Non tralasciando i mugugni tra gli operatori – così ci riportano gli addetti ai lavori – del turismo che in questo periodo di crisi, trovano ostacoli come questa sindacabile fantasiosa delibera. Ovviamente noi ci saremo…
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