Europee, cercasi elettori

iena politica

Candidati a caccia di elettori. Il rischio che i votanti scendano sotto il 50% è concreto. E la difficoltà maggiore per i candidati è convincere gli elettori ad andare a votare. Il prossimo week end si prevede una bella giornata di sole e molti alla cabina elettorale preferiranno quella di uno stabilimento balneare. Del resto è già accaduto in passato. C’è poi la litigiosità dei partiti. I battibecchi verbali hanno ormai stancato. E tanti sono disgustati.

La politica non riesce a dare risposte ai bisogni e le promesse non funzionano più. Ma cosa accadrà in Sicilia. I giochi secondo i rumors dicono che due seggi a testa andranno a Fratelli d’Italia, Forza Italia e Movimento Cinquestelle, un seggio al Partito Democratico e l’ultimo assegnato con i resti che dovrebbe andare alla Lega.

Ma il condizionale è d’obbligo e potrebbe esserci qualche sorpresa. Ma siamo alle battute finali. E il fattore “tempo”, intenso come condizioni meteorologiche incideranno moltissimo. La frase che circola di più è: “Ma a cosa serve andare a votare, io vado a mare?” L’Europa, del resto, è distante.

Tantissimi non ne capiscono l’utilità. E per tanti altri è solo uno “stipendificio”. A beneficiare del Parlamento Europeo sono di certo i parlamentari. Stando a un calcolo fatto dal Messaggero, diventare europarlamentare significherebbe assicurarsi un tesoretto da 3 milioni di euro considerando i cinque anni di legislatura. In totale un eurodeputato può arrivare a guadagnare fino a 21.000 euro al mese senza contare rimborsi e altri benefici.