“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]
Europee, il gioco delle terzine
Pubblicato il 28 Giugno 2024
Risultato elettorale “falsato”
Qual è stato il peso elettorale dei candidati alle elezioni europee? Il dato è impossibile da decifrare. Il gioco delle terzine rende difficile stabilire con esattezza chi vale di più e chi vale di meno. Chi ha trascinato e chi è stato trascinato. Gli accordi fatti all’interno di ciascun partito, infatti, hanno consentito anche a candidati deboli di uscire con un considerevole numero di voti, ma in molti casi questo è stato determinato dalle alleanze tra più candidati. Per essere chiari: con l’obbligo di una preferenza secca, solo un nome, i risultati sarebbero stati assai diversi. Pertanto: chi ha esultato per i risultati farebbe bene ad analizzare i dati, valutando le preferenze secche da quelle aggregate. Insomma: tra vinti e vincitori bisogna fare un distinguo. Perché, un conto è aver camminato da soli, altra cosa è averlo fatto in compagnia.
Il vero banco di prova per un candidato sono le amministrative, da consigliere comunale, o le regionali, da candidato deputato. Solo così si ha la certezza del proprio peso politico. Ma non tutti sono in grado di affrontare questo tipo di elezioni.
Altra annotazione: il risultato di Forza Italia è stato più volte sbandierato come un successo straordinario. E stando ai numeri, in Sicilia è il primo partito. Ma è un risultato che fa a pugni con la percentuale dei votanti, meno del 40 per cento. Verrebbe da dire: primo partito di chi? E soprattutto: è il risultato ottenuto dalla sommatoria di 4 partiti: Dc, Mpa, Moderati e Forza Italia. E torniamo alla questione iniziale. Chi ha trainato e chi è stato trainato? E in questo caso è ancora più complicato stabilirlo. Alle terzine, infatti, si aggiunge l’aggregazione di più forze politiche. Una cosa è certa: senza Dc, Mpa e Moderati, il partito azzurro avrebbe avuto altro tipo di risultato e Caterina Chinnici sarebbe rimasta ferma ai box. Altro che terzo mandato!
Lascia un commento