Catania, 22 novembre 2024 – I consiglieri comunali del M5s Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio hanno presentato un’interrogazione urgente sulla recente concessione rilasciata alla società La Tortuga, che prevede l’ampliamento e la privatizzazione del molo di ponente del porticciolo di Ognina, sottraendo spazi storicamente accessibili alla collettività. “La concessione, approvata dalla Regione Sicilia, sembrerebbe senza […]
Eventi, martedì presentazione del programma Palcoscenico Catania finanziato dal Ministero della Cultura
Pubblicato il 25 Luglio 2022
comunicato stampa da Palazzo degli Elefanti
(foto di Roberto Viglianisi dello spettacolo: ”Il Valore della Dignità” diretto da Salvatore Greco, andato in scena sabato scorso in piazza Campo Trincerato nella zona del Fortino, anteprima del programma Palcoscenico Catania, realizzato con adulti e bambini del quartiere)
Martedì 26 Luglio alle ore 10,30 nella sala conferenza del Palazzo della Cultura, l’assessore alla Cultura e ai Grandi Eventi, Cinzia Torrisi, illustrerà il programma “Palcoscenico Catania-Bellezza senza Confini”, oltre 150 appuntamenti di spettacoli dal vivo (teatro, laboratori, workshop, ecc) da realizzarsi con prevalenza nei quartieri periferici o in realtà carenti di servizi al cittadino e aree aggregative.
Il progetto è orientato a incrementare un’offerta culturale diffusa, grazie all’assegnazione di un contributo specifico del Ministero della Cultura che ha valutato positivamente l’iniziativa del Comune di Catania, con una programmazione di eventi “live” nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 ottobre e dal 1 al 31 dicembre 2022. Da Librino al Fortino, da San Giovanni Galermo al cuore della Civita, da Zia Lisa a San Giorgio, i quartieri vissuti come un immenso palcoscenico. Il programma a Catania sarà ricchissimo, spaziando dalla prosa alla musica, fino all’intrattenimento, dal teatro tradizionale a forme di sperimentazione che troveranno sullo sfondo lo splendido scenario dei beni culturali cittadini.
La novità dello spettacolo dal vivo nelle periferie consentirà di ricucire attraverso gli artisti un tessuto urbano spesso frammentato e lontano dagli eventi del centro storico, con un linguaggio espressivo popolare.
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