Fli lancia Fabio Granata, il ‘nuovo’ che avanza, alle primarie per la Presidenza e Salvo Pogliese lo invita a fare “outing politico”

di iena politica

La presa di posizione di Salvo Pogliese, legittimamente critica, segue il dibattito interno a Fli con l’indicazione di Granata: “Per la scelta del candidato presidente della Regione Fli offre sin da ora la candidatura di Fabio Granata, che ha il profilo giusto in questa fase di grande crisi della politica. Siamo certi che il presidente della Regione rispetterà il suo impegno di dimettersi a fine luglio e quindi si andrà al voto a ottobre. Oggi quindi apriamo ufficialmente la sessione elettorale di Fli: entro un mese dovremo avere liste complete, competitive e con un rigoroso e imprescindibile codice etico per la scelta dei candidati”. Lo aveva affermato il coordinatore di Fli in Sicilia, Carmelo Briguglio, la cui relazione è stata approvata all’unanimità dall’assemblea regionale del partito, riunita a Palermo.

E dulcis in fundo il neo candidato Fabio Granata ‘avverte’: “È improbabile una riedizione del vecchio centrodestra dal quale abbiamo preso le distanze”. Ma perché, sottolineamo con forza noi, Fabio Granata non è forse figlio, peraltro protagonista di primo piano, proprio di quel centrodestra da cui oggi dice di aver preso le distanze? Fidato sostenitore del governo regionale Cuffaro e convinto pilastro di quello Lombardo!

E ci dispiace che subito dopo le dichiarazioni di Fabio Granata, uno dei coordinatori regionali del Pdl, Giuseppe Castiglione, abbia avvertito l’esigenza di aprire “a primarie di coalizione anche con Granata”.

Complimenti, quindi, il ‘nuovo’ che avanza nel solco della coerenza e che sputa nel ‘piatto in cui ha mangiato’ sino a ieri: ma quando la Sicilia si libererà definitivamente di questi personaggi politici che senza il minimo pudore si riciclano in continuazione proponendosi come il nuovo che avanza, permettendosi, quasi quasi, di fare anche la morale agli altri?