di Luca RodoIl Mondiale Piloti di Formula 1 2012 si conclude con l’affermazione del giovanissimo Sebastian Vettel che per il terzo anno consecutivo conquista l’iride!!!A nulla è valsa la strenua resistenza di Alonso che ahimè non è stato supportato da un mezzo tecnico competitivo…L’epilogo si è avuto nell’emozionante GP del Brasile nel circuito di Interlagos: i tifosi ferraristi hanno gridato al miracolo al primo giro, quando Bruno Senna nella curva Juncao ha speronato la Redbull del Tedesco che è andata in testacoda con pezzi di carbonio che volavano…Ciononostante Vettel è ripartito dall’ultima posizione ed ha recuperato fino ad arrivare nella zona punti che gli avrebbe permesso di vincere il Mondiale.Nel frattempo si è subito capito che Alonso, nonostante l’ennesima gran partenza che gli ha permesso di recuperare 2 posizioni, non aveva il passo gara per recuperare sulle 2 Mclaren e sulla Force India del promettente Hulkenberg… A nulla è valsa la roulette dei cambi gomme a causa di un tempo davvero capriccioso ovvero pioveva in alcune zone della pista e in altre no, oppure diminuiva l’intensità della pioggia per poi aumentare improvvisamente…La gara se l’aggiudicava Button con il duo Ferrari Alonso-Massa a completare il podio, ma la vera festa era sotto il podio con Vettel che festeggiava col suo team la terza corona iridata consecutiva!!!E’ passata anche in second’ordine l’ultima gara della sfolgorante carriera di Michael Schumacher (sempre che non ci ripensi un’altra volta…). Cosa affatto curiosa è che il podio del GP del Brasile del 2006 quando Schummy decise il “primo” ritiro è uguale a quello del 2012… strani incroci del destino…Chi esce con le ossa rotte in questa stagione è sicuramente la Ferrari che non è stata in grado di dare ad Alonso una macchina competitiva e dire che tempo per recuperare il gap dalla concorrenza ce n’è stato… Francamente i commenti di Domenicali ci sembrano alquanto inutili, poiché non si è riuscito a vincere le gare neanche quando i diretti avversari erano in difficoltà; non capiamo come si abbia potuta avere la “pretesa” e/o presunzione di poter vincere il Mondiale (le Ferrari non hanno realizzato neanche un giro più veloce, non accadeva dal 1994): Alonso sicuramente è un campione, ma i miracoli non li può fare quando la sua macchina è più lenta di circa un secondo rispetto la concorrenza. Ci auguriamo che quest’anno deludente (l’ennesimo della gestione Domenicali) sia da trampolino da lancio per un 2013 vittorioso, magari iniziando con pochi proclami di vittoria e con fatti reali e semmai accorgersi che il progetto della monoposto è sbagliato, prima che inizino le gare e non durante la stagione. E’ da 2 anni che dicono che la galleria del vento di Maranello ha i parametri sbagliati: vorremmo capire a cosa si stia aspettando per ovviare a questo problema…Intanto ci preme celebrare Vettel e la Redbull che in questi anni hanno dimostrato di non avere rivali: negli ultimi 3 anni alla concorrenza hanno lasciato solo le briciole… Vettel è entrato nel prestigioso club dei tricampioni a cui appartengono “monumenti” come Lauda, Piquet, Stewart e Senna.La Redbull partendo da zero ha messo sotto colossi come Ferrari, Mclaren e Mercedes grazie al talento del suo progettista Adrian Newey (sicuramente il più grande ingegnere della moderna Formula 1).Ora la Formula 1 andrà in letargo per ripartire il 15 Marzo 2013 col GP d’Australia. Per gli Italiani ci sarà una novità: la diretta dei GP sarà suddivisa tra RAI e SKY… nella speranza di vedere gare emozionanti con una Ferrari più competitiva e con un Vettel che sarà ancora una volta l’uomo da battere… Forza Ferrari!!!
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