“Fratello scaricagli il kalashnikov addosso”: un pizzino dal 41bis per ordinare l’omicidio del magistrato etneo Pasquale Pacifico


Pubblicato il 22 Marzo 2012

di Fabio Cantarella, iena antimafia

“Fratello spero che riesci a scaricare tutte le pallottole su quel cesso che non deve vivere, brucia poi il biglietto”. Questa è solo una piccola parte del lungo pizzino che contiene le feroci parole del boss Orazio Finocchiaro contro il pubblico ministero della Dda di Catania, Pasquale Pacifico. A leggerlo nel corso della conferenza stampa, indetta a Messina, è il procuratore della Repubblica di Catania, Giovanni Salvi, che insieme al collega Guido Lo Forte, a capo della Procura di Messina, rivela che è stato l’ex collaboratore di giustizia, Giacomo Cosenza, a raccontare di essere stato incaricato da Finocchiaro di uccidere il magistrato etneo “reo” di aver smembrato il clan “Cappello” grazie a importanti operazioni come “Revenge”.

Lo stesso Giovanni Salvi ha confermato il particolare elogiando il serio, determinato e proficuo lavoro nel campo della lotta alla mafia portato avanti dal dott. Pacifico negli ultimi anni. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, in particolar modo del Comando provinciale dei carabinieri di Messina che ha seguito le indagini, i messaggi venivano recapitati in carcere grazie a un detenuto comune che faceva da postino tra Orazio Finocchiaro, in teoria sottoposto al duro regime del 41 bis, e gli esponenti del clan.

“Con questo attentato – ha svelato il procuratore capo di Messina Guido Lo Forte – Orazio Finocchiaro voleva affermare il suo predominio all’interno del clan”. Il desiderio di vendetta del boss, come ha spiegato il procuratore di Catania Giovanni Salvi, “scaturisce dalle indagini dell’operazione Revenge che aveva sgominato il clan Cappello in lotta in quel momento con altri clan (specie i Santapaola, ndr) per il predominio nella città etnea. Con le sue indagini Pacifico aveva stravolto i loro piani. “Una perizia sui pizzini sequestrati – ha concluso Giovanni Salvi – ha accertato che si trattava della calligrafia di Orazio Finocchiaro”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

4 min

La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]

1 min

La consigliera comunale Simona Latino aderisce al Mpa. Catanese, docente specializzata nelle attività didattiche di sostegno è il Presidente della IX Commissione Consiliare Permanente con deleghe al Personale, Formazione ed Innovazione, Servizi Informatici e Digitali, Smart City. L’interazione tra le realtà della sua professione legate al mondo della scuola, delle nuove generazioni, dell’inclusione e del […]

2 min

La formazione giallorossoblu cede, sul campo dell’Asd Nebros, nella terza giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza Girone B per 3-2 ASD NEBROS                                         3 IMESI ATLETICO CATANIA 1994     2 Nebros: Cappa, Noto, Zingales (70’ Spanò), Petrullo, Sciotto, Saccà, Scolaro, Mattia Trovato (88’ Giaimo), Traviglia, De Gaetano (86’ Panzarella), Di Vita (76’ La Place). A […]

2 min

IL NUOVO SPETTACOLO DI FABBRICATEATRO Un grande classico della letteratura veristaLo spettacolo andrà in scena il 24, 25, 26, 31 gennaio e 1, 2 febbraio 2025 presso il Centro Teatrale Fabbricateatro Via Caronda 82, 84 Si tratta di una libera versione del romanzo “I Malavoglia”, il più conosciuto tra gli scritti di Giovanni Verga pubblicato […]