FERMATE ENNESIMO DISASTRO AI DANNI DEL GIARDINO BELLINI LA “VILLA” SIMBOLO STORICO DELLA CITTA’!!!
Free Green rivolge un ennesimo accorato appello a tutte quelle Autorità preposte alla salvaguardia, alla sicurezza e al beneficio giornaliero dei cittadini di ogni età del Giardino Bellini, affinché tale parco riconosciuto e vincolato dalla Regione Sicilia con il D.D.G. regionale n. 1066 del 2015 (nel rispetto del Codice dei Beni CulturaliD.Lvo. 42 del 2004 e dalle Carte di Firenze: Carta per la salvaguardia dei giardini storici e Carta italiana dei giardini storici) quale bene culturale e paesaggisticonon sia trasformato contro la sua stessa natura in uno “stadio” con i conseguenti inevitabilidanni paesaggistici e architettonici oltre agli inevitabili problemi legati alla sicurezza e all’incolumità della massa di spettatori che dovrebbero assistere ai concerti.
A sostegno di tale ennesima denuncia pubblica, che segue quelle degli anni precedenti, Free Green si chiede se tale scempio ovvero la trasformazione del Giardino Monumentale in un vero e proprio ‘stadio’ da ben 5000 posti abbia avuto il parere in primis da parte dell’Autorità preposta alla salvaguardia e alla difesa dei beni culturali, archeologici e paesaggistici ovvero della Sovrintendenza di Catania anche se la stessa non ha mai rispostoa una formale richiesta risalente al 10 maggio c.a. in cui si chiedeva di esprimere parere negativoall’installazione di tribune e palchi nel “Piazzale delle Carrozze” ( così come viene da sempre denominato l’ampio spazio ellittico in terra battuta al centro del Giardino). Contemporaneamente ci chiediamo se l‘Amministrazione comunale abbia progettato e fatto installare tali invasive e depauperanti strutture senza essere autorizzato dalle Autorità preposte alla protezione del bene culturale e paesaggistico vincolato e quelle che devono esprimere il loro parere rispetto agli spettacoli pubblici che superano il numero di 200 spettatori, quando invece lo “stadio” illegittimo edificato all’interno del Giardino è stato autorizzato a contenere ben 5000 posti.
Tale aspetto privatizzerà di fatto il bene primario inalienabile simbolo da un secolo e mezzo della città,a beneficio economico di privati organizzatori, ma sicuramente non a beneficio della città, di ben sedici concerti di massa (concerti che sono stati rigettati dal Sindaco di Taormina a beneficio, a dire dello stesso, della cittadina e per preservare il Teatro Greco) che terranno fuori catanesi e turisti visitatori dalla loro “Villa” che contrariamente dovrebbe appartenere a essi dalla sua nascita essendo questa un bene paesaggistico e monumentale universale,considerato nel ‘900 tra i più bei Giardini d’Europa,ma da qualche tempo sottoposto a un’accanita e deplorevole metamorfosi poiché periodicamente sfregiato da interventi milionari e incompatibili da parte di tutti quelli che dovrebbero proteggerlo e curarlo nel rispetto della sua peculiare bellezza architettonica e botanica unica al mondo.
Il Portavoce F.to Alfio Lisi.
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