Fsi Usae (sindacati indipendenti): “professionisti e operatori sanitari, a parole li si ringrazia con i gesti li si condanna a morte”


Pubblicato il 15 Marzo 2020

Adamo Bonazzi, Fsi-Usae: Oggi la Triplice e il Governo hanno trattato il personale sanitario alla stregua di quella truppa che veniva definita “carne da cannone”.

 ROMA 15 MARZO – Il contenuto del protocollo firmato fra la Triplice, le associazioni datoriali e il Governo  per la “regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” – a  seguito degli scioperi spontanei dei lavoratori che sono stati effettuati in molte fabbriche, per essere stati esclusi dalle chiusure previste invece per il settore commerciale – che prevede che qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc …) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie, pur essendo un provvedimento corretto e doveroso per il personale dell’industria manifatturiera  nazionale, suona come l’ennesimo schiaffo ai professionisti della salute e agli altri operatori sanitari che sono chiamati a lavorare in prima linea con orari che vanno oltre i peggiori turni e senza adeguati dispositivi di protezione individuale.

 Adamo Bonazzi, Segretario Generale Fsi-Usae è intervenuto a margine del Consiglio Nazionale di Federazione odierno, tenuto in videoconferenza ed ha così stigmatizzato la questione: “Poiché i gesti valgono più di mille paroleoggi, mentre tutto il paese li applaudiva in un Flash Mob collettivo, la Triplice e il Governo, hanno dato l’ennesima sberla in faccia ai Professionisti della Sanità.  Oggi con quell’intesa, la Triplice e il Governo ribadendo i diritti degli altri lavoratori, ancora una volta, nei fatti, si sono dimenticati di tutelare il personale sanitario e lo hanno trattato alla stregua di quella truppa che veniva definita come “carne da cannone”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

Catania – Nell’ambito del progetto “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini”, promosso dalla Direzione Comunale Cultura e finanziato dal Ministero della Cultura, il Centro culturale e teatrale Magma di Catania, diretto da Salvo Nicotra, per l’attività concertistica “Fuorischema 2024”, proporrà sabato 21 settembre, alle 20.15, nella Parrocchia Resurrezione del Signore  in viale Castagnola a Librino, […]

2 min

Il prossimo 3 ottobre la giuria della prima edizione del Premio Internazionale “Lympha, Raffaella Mandarano” per l’impresa femminile giovane, premierà la vincitrice del concorso lanciato lo scorso giugno e destinato alle aspiranti imprenditrici dall’età compresa tra i 18 e i 30 anni. L’award commemora la manager innovativa di Catania scomparsa prematuramente lo scorso gennaio.La vincitrice del Premio […]

1 min

“Mi desta parecchia preoccupazione l’idea di un piano regolatore portuale che preveda l’abbattimento degli storici ‘Archi della Marina’, una vera e propria icona che rappresenta da più di 100 anni l’immagine e il paesaggio distintivo della nostra città. Piuttosto, gli stessi Archi, una volta dismessa ed interrata la linea ferroviaria potrebbero rappresentare una lunga passeggiata […]

1 min

Problemi respiratori, congiuntiviti e dermatiti La pulizia di strade e piazze nei comuni interessati dalla caduta di cenere vulcanica continua a creare problemi seri. L’uso improprio di soffiatori non fa altro che spalmare la cenere ovunque. Quella polverizzata, oltre ad essere respirata, ricade ovunque. Succede quindi che nel tentativo di ripulire le strade si diffonde […]